Domani, sabato 17 novembre, D’Angelis e compagni ospiteranno infatti la Lazio, formazione, allenata fra l’altro dall’ex tecnico fondano Pino Langiano, attualmente quinta in classifica con nove punti, frutto delle vittorie su Parma, Pescara e sullo stesso Falconara; e delle due sconfitte subìte invece con Ascoli e Chieti. La gara, in programma a partire dalle ore 18, si annuncia teoricamente alla portata dei rossoblu che, come detto, sono primi in graduatoria a quota 15, grazie alle cinque vittorie nelle altrettante partite disputate. La Semat - che anche nella recente trasferta in terra marchigiana si è dimostrata sostanzialmente impeccabile nella fase offensiva, mandando a rete tutti e dieci i suoi giocatori di movimento e confermando il miglior attacco del girone con ben 163 gol realizzati – ha sufficienti potenzialità per superare i biancocelesti; i quali, almeno sulla carta, non sembrano in grado di poter interrompere l’esaltante marcia di Campins e compagni in questa prima fase della stagione. E’ ovvio, comunque, che eventuali cali di tensione possono riservare spiacevoli sorprese e, come sempre, anche l’incontro di domani va dunque affrontato con grinta e determinazione. Oltre che per onorare al meglio l’attuale primato in classifica, anche per non rischiare di vedersi superare dal Castenaso Bologna, l’unica avversaria finora capace di reggere l’eccezionale ritmo dei rossoblu, impegnata dal canto suo contro il fanalino di coda Prato. La Semat si è comunque preparata al meglio e gli uomini di mister Manzi hanno dalla loro parte anche la possibilità e la consapevolezza di poter contare su un ritrovato pubblico. Il primo posto in classifica ha risvegliato infatti la passione e riscaldato il cuore dei sempre più numerosi tifosi rossoblu. La squadra gode di ottima salute e si sta allenando con efficacia. La prestazione di Falconara fotografa d’altronde l’ottimo momento. Una compagine, insomma, tonica ed affiatata che, come detto, fa dell’attacco devastante l’arma in più; ma che, rispetto agli scorsi anni, ha registrato anche la difesa, seconda al momento solo a quella del Castenaso. Finalmente l’allenatore fondano può godere di una rosa ampia e tecnicamente valida. Un ritrovato Giacinto De Santis, di nuovo in veste di giocatore, ha fornito quella dose di esperienza che forse serviva in mezzo al campo. Una scommessa vinta da parte del presidente Cardinale è poi l’acquisto dell’argentino Campins che, da oggetto sconosciuto di inizio stagione, si sta rivelando un punto fermo in attacco e in difesa. In più si può contare sulla ritrovata forma fisica di Vincenzo Panariello che ha ridato efficacia a quella cabina di regia che aveva sofferto un po’ negli ultimi tempi. Un capitano che continua a fare la differenza è poi Stefano Di Manno, giocatore di categorie superiori e di fama internazionale, completamente calato nella serie e nel suo ruolo di trascinatore. Infine, un discorso a parte merita il cuore di Giovanni Di Lelio, da sempre dedito alla causa con apprezzabile umiltà ma con grandissimo impegno. Attorno a loro e a tutta la squadra domani si stringerà sicuramente il pubblico fondano, per incitare la Semat alla sesta vittoria consecutiva e all’ulteriore passo verso il finalmente realizzabile sogno della serie A1.