Immediata la presa di posizione del sindaco di Fondi Luigi Parisella che, in una lettera inviata oggi alla direttrice generale della ASL di Latina Ilde Coiro, ha chiesto la revoca dellatto che dispone il trasferimento a Terracina delle emergenze chirurgiche notturne.Credo che al cospetto di una decisione tendente a ridimensionare lattivit di un reparto di intensa ed elevata operativit, qual quello di Chirurgia dellOspedale San Giovanni di Dio, un sindaco che abbia a cuore la tutela e la salvaguardia della salute della popolazione che rappresenta, non possa che elevare intensa e vibrata la sua denuncia esordisce Parisella, secondo il quale, quello firmato dal direttore sanitario del presidio centro, un atto burocratico di rilevante negativit, che si pone come una sorta di sfida nei confronti di una citt e di un territorio comprendente anche Monte San Biagio, Lenola, Campodimele e Sperlonga, impegnati a salvaguardare i livelli assistenziali conseguiti e a richiedere il ripristino di servizi arbitrariamente e immotivatamente chiusi successivamente alla gestione dellallora manager della ASL Benito Battigaglia. Emerge sempre pi in maniera nitida dice il sindaco di Fondi - un indirizzo di politica sanitaria del governo regionale e dellattuale dirigenza ASL mirato a colpire nei suoi gangli vitali lOspedale San Giovanni di Dio. Secondo il primo cittadino fondano la mattanza ebbe inizio con la ingiustificata chiusura dellunit di terapia intensiva, attivata proprio dallex manager Battigaglia. Fu latto premonitore tendente a ridimensionare lattivit della Chirurgia complessa, che con lallora neo-primario Giovanni Baiano segn e ha continuato ad offrire livelli di elevatissime prestazioni, tanto da divenire una delle punte di eccellenza, capace di intercettare degenze oltre i confini della stessa provincia di Latina spiega lesponente fondano di Forza Italia. Con lattacco a Chirurgia, Reparto che ha caratterizzato e permeato la storia ospedaliera della Citt di Fondi, si tende ad un declassamento di fatto del prestigio del nosocomio, viene colpita la professionalit del personale che vi presta il suo lavoro, viene lanciata una provocazione inaccettabile nei confronti dellintera comunit cittadina. Daltronde, il grave allarme lanciato ormai da mesi dagli stessi operatori sanitari, circa il continuo ridimensionamento dellorganico ospedaliero a seguito di pensionamenti e mirati trasferimenti con conseguente grave stato di disagio e di operativit dei servizi stessi, non sembra esser colto nella sua drammaticit dal governo regionale e dalla nuova dirigenza della ASL. Anzi, gli atti e le decisioni assunte in questi mesi mostrano di andare in senso diametralmente opposto alle linee di politica sanitaria indicate e auspicate sia dagli Enti locali che dai rappresentanti dei sindacati dei lavoratori prosegue il sindaco Parisella, chiedendo, pertanto, alla direttrice generale Ilde Coiro di voler revocare con atto immediato la decisione impartita dal direttore sanitario Parrocchia e di assumere ogni conseguente determinazione destinata ad assicurare per tutte le 24 ore lattivit dellUnit Operativa di Chirurgia presso lOspedale San Giovanni di Dio. Attendo un positivo e sollecito riscontro in merito. Diversamente, saranno assunte le relative iniziative di carattere politico ed istituzionale. Le lotte della popolazione di Fondi e del comprensorio a difesa dellOspedale civile e dei suoi livelli di qualificata prestazione assicurati anche nel recente periodo, sono di monito a quanti volessero dequalificare e declassare tale patrimonio conclude con decisione il primo cittadino fondano.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 15/11/2007 Ore 14:39