Da ieri mattina larchitetto Francesco Paolo Zannella non pi sindaco di Campodimele. Il consiglio comunale, riunitosi dopo il rinvio della seduta del 25 ottobre e il mancato svolgimento di quella del 6 novembre, ha infatti preso atto della nota della Prefettura di Latina con cui il 1 ottobre scorso... stata decretata, in sostanza, la decadenza del primo cittadino, ritenuto incandidabile a causa di una condanna per falso ideologico ormai inappellabile. Ora sar il vice-sindaco Alessandro Grossi a guidare lamministrazione del cosiddetto Paese della Longevit fino alle prossime elezioni, previste a quanto pare per la primavera del 2008. Nel rimettere il suo mandato al consiglio, lormai ex sindaco ha evidenziato, tra laltro, di essersi candidato in quanto la condanna in questione non era riportata nel suo casellario giudiziale. Accetto con tranquillit e serenit laccaduto ed allo stesso modo prendo atto della decisione del Consiglio ha detto Zannella, il quale ha poi colto loccasione per ringraziare lintera popolazione per la fiducia concessa in questi anni e lulteriore solidariet mostrata anche in questa circostanza. Posso rassicurare tutti che il mio impegno nei confronti della cittadinanza non verr mai a mancare perch insieme abbiamo ricostruito e valorizzato il paese, insieme abbiamo costruito e diffuso la nostra immagine nel mondo e insieme andremo a conservare nel tempo la nostra identit basata sulle capacit di affermazione di una popolazione ha aggiunto lormai ex sindaco, eletto appena cinque mesi fa alla guida di una lista civica di centrodestra. Sono fortemente convinto che i vari episodi che si susseguono nella vita possono produrre incredulit e disorientamenti momentanei, ma non possono distruggere le qualit e le capacit n delle persone n di un popolo; tanto meno le opere realizzate, che comunque restano alla collettivit ha concluso con una certa emozione. Come ampiamente riferito nelle precedenti edizioni del nostro tg, il procedimento prefettizio che dichiara la non candidabilit di Zannella, e dunque la conseguente revoca dellelezione, scaturisce da una condanna a otto mesi, pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziale, riportata nel 2006. Nella sua qualit di architetto, circa dieci anni fa il sindaco campomelano aveva collaborato con il Comune di Monte San Biagio per lesame delle richieste di condono edilizio. Nel suo ruolo di verbalizzante della commissione edilizia, aveva omesso di trascrivere l'uscita dall'aula di un consigliere, di professione medico, che era stato chiamato per unemergenza. Qualcuno aveva denunciato il fatto alla Procura con la successiva indagine, il conseguente rinvio a giudizio e la citata condanna sia in primo che in secondo grado. In quanto superiore ai sei mesi e comminata per un reato doloso, tale condanna impedisce di candidarsi ad una carica elettiva come, appunto, quella di sindaco o di consigliere.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/11/2007 Ore 14:08