Di Manno e compagni dovranno infatti vedersela con i marchigiani del Falconara, attualmente penultimi con appena tre punti. La gara, in programma a partire dalle 18 sul campo neutro di Chiaravalle, si preannuncia, insomma, non proibitiva. E se la Semat continuerà ad esprimersi come avvenuto in occasione delle precedenti vittorie su Roma, Città Sant’Angelo, Prato ed Ascoli, non sembra difficile centrare il quinto successo consecutivo. Il Falconara, che è al suo secondo anno in A2 e che nella passata stagione ha ottenuto la salvezza solo nell’ultima giornata, ha d’altronde programmi completamente diversi dalla società fondana presieduta da Vittorio Cardinale, in grado, a quanto sembra, di poter finalmente puntare davvero al salto di categoria. E lo dimostrano anche i risultati ottenuti finora, considerato che i cosiddetti “falchetti”, che fra l’altro hanno la peggior difesa del torneo con 136 gol subìti, sono riusciti a battere solo il Cingoli. Guai però, come sempre, a dare per scontata la vittoria e ad affrontare l’impegno con negligenza. Anche perché il Falconara, con le sue 123 reti realizzate, può vantare, in qualche maniera a sorpresa, il secondo miglior attacco del campionato, subito dopo quello proprio dei fondani. Tutti i giocatori della Semat, squadra dimostratasi finora davvero ben amalgamata e competitiva in tutti i reparti, dispongono naturalmente della necessaria esperienza per non commettere errori del genere.