Anche il sindaco di Fondi Luigi Parisella ha preso parte ieri alla riunione del Comitato provinciale per lordine e la sicurezza pubblica convocata dal Prefetto di Latina Bruno Frattasi.Nel corso dellincontro, al quale erano presenti il presidente della Provincia Cusani e i sindaci degli altri principali comuni pontini, il Prefetto ha illustrato i termini generali dellormai noto decreto legge del primo novembre scorso, il provvedimento durgenza del Governo che disciplina lallontanamento dallItalia dei cittadini stranieri. Frattasi si soffermato in particolare sulle disposizioni che riguardano lallontanamento immediato di un cittadino comunitario in caso di imperativi motivi di pubblica sicurezza. Inoltre ha evidenziato la necessit di un raccordo sinergico tra i vari Enti, in maniera tale da intervenire con il concorso di tutte le componenti istituzionali. A partire dagli organi di governo locale, e dunque dei Comuni, relativamente alle situazioni di degrado, di irregolarit e illiceit che vedono coinvolta la presenza di stranieri, comunitari e non. Proseguono intanto gli accertamenti delle Forze dellordine rivolti alladozione dei provvedimenti di allontanamento urgente nei confronti di stranieri comunitari. In questi primi giorni di applicazione del decreto sono state disposte due espulsioni. Hanno riguardato due pregiudicati rumeni domiciliati a Latina che, dopo la convalida giunta dal Giudice di Pace, sono stati accompagnati sullaereo che li ha riportati in patria. La predisposizione di un piano dazione dopo la firma del citato decreto legge era daltronde inevitabile. In provincia di Latina sono infatti presenti centinaia di stranieri irregolari e ben 250 insediamenti abusivi, circa la met situati tra Latina ed Aprilia ma alcuni anche nel sud-pontino e dunque nel nostro comprensorio. Gli stranieri regolari censiti sono invece complessivamente 24mila e 200, con un incremento del 30,4 per cento rispetto al 2005. Rappresentano il 4,6 per cento dellintera popolazione e provengono nella maggior parte dalla Romania. Tra gli altri paesi dellEst seguono Polonia, Albania, Ucraina e Moldavia. Consistente poi la presenza di indiani, soprattutto nel comprensorio Sabaudia-Terracina-Fondi, dove tra regolari ed irregolari si sfiorerebbero almeno le quattromila persone.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 09/11/2007 Ore 14:22