Condanna a venti anni di reclusione per Ion Apetroaei, il 47enne rumeno accusato di aver concorso nellomicidio della 76enne Pierina Sari, la gioielliera di Terracina uccisa nel maggio 2006 all'interno del suo negozio durante un tentativo di rapina.La sentenza, sedici anni per il concorso nellassassinio e quattro per la rapina, stata emessa nel tardo pomeriggio di ieri dalla Corte d'Assise di Latina dopo ben sei ore di camera di consiglio. Il pubblico ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto che luomo fosse condannato allergastolo; la difesa, che ha gi preannunciato ricorso in appello, aveva invece chiesto lassoluzione, evidenziando che si era trattato di un concorso anomalo in un fatto non voluto e non prevedibile. Come forse si ricorder, circa un mese fa era gi stato condannato a 30 anni di reclusione, con giudizio abbreviato, il giovane Ovidiu Tanase, anchegli rumeno e nipote del 47enne, considerato l'esecutore materiale del delitto. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Tanase entr nella gioielleria del centro storico di Terracina e colp ripetutamente la donna con un coltello, prima di afferrare i gioielli e fuggire. Ad attenderlo fuori c'era lo zio, che prese in consegna il bottino della rapina e organizz la fuga di entrambi verso la Romania. I due furono identificati grazie alle telecamere di video-sorveglianza installate all'esterno di un bar poco lontano e rintracciati qualche giorno dopo dalle forze dellordine pontine in collaborazione con lInterpol. Tanase venne arrestato in una cittadina nei pressi di Vienna, mentre lo zio venne bloccato alla frontiera tra Romania e Ungheria. Larma del delitto non mai stata trovata, mentre una parte del bottino della rapina era in possesso proprio del 47enne condannato ieri.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 09/11/2007 Ore 14:15