Otto mesi di reclusione, pena sospesa, e duemila euro di ammenda. Questa la pena inflitta dal Giudice unico del Tribunale di Gaeta Rossana Brancaccio al 21enne di Itri che, come anticipato nei nostri tg di ieri, stato arrestato dai Carabinieri della stazione locale per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente.Il giovane, gi noto alle forze dellordine e con cosiddetti precedenti di polizia, ha chiesto ed ottenuto il patteggiamento, usufruendo dunque di uno sconto di condanna e, grazie come detto alla sospensione della pena, anche dellimmediata remissione in libert. Intanto si appreso che i circa cinque grammi di droga trovati in suo possesso non erano di cocaina ma di cristalli di crack, un ricavato della stessa, ottenuto attraverso il riscaldamento in una soluzione acquosa di bicarbonato di sodio o ammoniaca. Una sostanza, solitamente fumata in apposite pipe, purtroppo sempre pi diffusa tra gli assuntori nonostante provochi una forte dipendenza e gravissime conseguenze per gli equilibri psicofisici. Il 21 enne itrano, gi da tempo tenuto sotto controllo per alcuni movimenti sospetti effettuati alla presenza di alcuni suoi coetanei noti come assuntori di droga, era stato fermato dai militari comandati dal maresciallo Giovanni Persico nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio. Dopo averlo perquisito personalmente, i Carabinieri hanno proceduto anche ad un meticoloso controllo presso la sua abitazione trovando i circa cinque grammi di droga gi suddivisa in dosi e pronta per la vendita al dettaglio; un coltello; un paio di forbici e alcuni ritagli di cellophane, solitamente utilizzato per confezionare lo stupefacente.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 03/11/2007 Ore 14:52