Clamorosa denuncia da parte di una donna di Fondi che qualche settimana fa ha perso la madre da tempo costretta praticamente a letto a causa di una grave forma tumorale.La signora chiama in causa loperato di alcuni funzionari dellufficio di medicina legale di Terracina dellAzienda Sanitaria Locale che, di fronte alle contestazioni per il mancato riconoscimento dellindennit di accompagno in una situazione cos drammatica, avrebbero addirittura proposto la sostituzione di un certificato medico rilasciato in precedenza. Un documento in cui si riconosceva linvalidit totale dellanziana ma che non era bastato per lassegnazione dellaccompagno. Una proposta di soluzione per giungere finalmente alla doverosa indennit spettante ai familiari che si occupano di malati gravi, giunta solo dopo che la signora fondana ha minacciato di rivolgersi alla Procura della Repubblica. E' normale che chi sta negli uffici pubblici possa prendersi gioco degli utenti malati veramente? si chiede perci la donna fondana ancora in lutto per la perdita della mamma. Se non hanno concesso laccompagno a mia madre che versava in quelle condizioni, non riesco proprio a capire quali siano i parametri per decidere le assegnazioni. Mi domando se il suo sia stato un caso isolato o se rappresenti solo la punta di un iceberg. Infatti, se solo i medici fossero stati con la coscienza a posto, non sarebbero di certo scesi a compromessi con noi proponendoci di rimangiarsi il primo certificato ha concluso la donna comprensibilmente amareggiata.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 30/10/2007 Ore 14:14