Gli agenti coordinati dal vice-questore Luciano Perotto, delegati a riguardo dalla Procura della Repubblica di Latina cui sarebbe stata già inviata un’apposita informativa, si sarebbero fatti consegnare copie degli atti relativi ad alcune concessioni edilizie, che vanno ad aggiungersi a quelle già acquisite pochi giorni prima. L’indagine riguarda costruzioni e villini situati in particolare ai lati della panoramica Itri-Sperlonga, in località Magliana, Migliorano e Intignano. Gli agenti avrebbero effettuato ulteriori verifiche anche presso gli stessi cantieri edili con l’obiettivo di accertare eventuali difformità relativamente ai progetti approvati dal Comune. L’inchiesta è finalizzata a verificare il rispetto della normativa concernente la realizzazione di immobili in zona agricola. In particolare per quanto riguarda i parametri relativi al cosiddetto “asservimento di lotti di terreno contigui” e alla conseguente cubatura consentita. Gli accertamenti, partiti a quanto sembra da alcune segnalazioni, sarebbero stati effettuati anche con l’ausilio di riprese aeree, realizzate negli anni scorsi dalla stessa Forestale ed ora utili per un confronto con l’attuale situazione urbanistica di quella zona del territorio itrano.