Consiglio comunale nella serata di marted prossimo, 30 ottobre, a Fondi. Sei i punti allordine del giorno dellassemblea convocata dal presidente Giorgio Fiore, che si terr presso il Castello Baronale a partire dalle ore 19.00.Dopo la consueta approvazione del verbale della seduta precedente, si passer a discutere delle controdeduzioni alle osservazioni relativamente al piano particolareggiato di iniziativa privata denominato Lottizzazione Lido Capratica. Si tratta, in sostanza, della risposta che il Comune fornir alle contestazioni di chi, per vari motivi, ritiene opportuno annullare o comunque modificare questo piano, adottato dal Consiglio comunale lo scorso 13 marzo con i voti favorevoli della sola maggioranza di centrodestra. Si tratta di un progetto concernente unarea di circa 45 ettari dellomonima localit, su cui si prevede un insediamento abitativo di circa mille e cento persone con la contestuale realizzazione di immobili per circa 112mila metri cubi. Tra le osservazioni sicuramente presentate ci sono quelle del circolo cittadino di Legambiente che ha chiesto di annullare la proposta di lottizzazione. Per voce del presidente Luigi Di Biasio, il circolo ambientalista aveva evidenziato fra laltro che ci si trova a discutere di una sorta di villaggio turistico, costituito per lo pi da seconde e terze case abitate essenzialmente durante i fine settimana e nel periodo estivo, per il quale si prevedono opere di urbanizzazione secondaria, come scuole, edifici pubblici e parcheggi, che verranno pagate da tutti i contribuenti fondani senza che la collettivit possa in sostanza fruirne. Legambiente aveva anche sottolineato che leventuale realizzazione di questi immobili, di tipo residenziale e non ricettivo, stride di fatto con le prospettive di sviluppo contenute anche nellormai noto concorso di idee per la Marina di Fondi e con gli stessi princpi cui dovrebbe ispirarsi il connesso incarico professionale per la variante generale al Piano Regolatore. Profondi dubbi erano stati espressi anche sul fatto che verrebbe ignorata la vocazione agricola dei terreni in questione, considerati di primissima qualit ed inseriti in un contesto in cui operano aziende allavanguardia; oltre che sui rischi di eccessiva antropizzazione delle tipiche dune di Capratica e Tumulito. Sar interessante, pertanto, conoscere le contro-deduzioni dellamministrazione comunale che gi in precedenti occasioni aveva difeso il piano particolareggiato in questione, definendolo un progetto di assoluto prestigio che ben si coniuga con lindirizzo di sviluppo turistico e ricettivo perseguito ormai da anni. Successivamente allattesa discussione su questo argomento, il Consiglio dovr occuparsi dellalienazione di alcuni terreni di uso civico gi individuati dalla Giunta municipale con due distinte delibere approvate una settimana fa. Bisogner in sostanza dare il via libera alla cessione a privati, dietro ovviamente il pagamento di un corrispettivo in denaro, di terreni di fatto appartenenti allintera collettivit fondana. Un procedimento ammesso dalla normativa, ed in particolare da una legge regionale del 2005, anche nel caso in cui sulle aree in questione insistano degli immobili o delle attivit imprenditoriali. A patto ovviamente che non ci siano altri vincoli paesistici che ne decretino Dopolinedificabilit. Anche su questo punto allordine del giorno si prevede un dibattito quantomeno approfondito. Dopo la modifica della convenzione relativa alla concessione di unarea a favore della Cooperativa Don Luigi Sturzo, il Consiglio si chiuder con le consuete interpellanze ed interrogazioni solitamente usate dai consiglieri di minoranza per chiedere al sindaco e agli assessori chiarimenti e delucidazioni su specifiche questioni.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 25/10/2007 Ore 14:14