Prevedibile clamore a Campodimele, e in qualche maniera in tutta la provincia, per linattesa destituzione del sindaco Francesco Paolo Zannella eletto appena cinque mesi fa.In virt della legge che disciplina lelezione di sindaci, presidenti di Provincia e di Regione, il Prefetto di Latina Bruno Frattasi ha infatti dichiarato ineleggibile il primo cittadino campomelano. La decisione, tra le poche del genere adottate in Italia, scaturisce dal fatto che lanno scorso Zannella stato condannato ad otto mesi, con sentenza ormai inappellabile, per il reato di falso ideologico. La vicenda da cui partito il relativo procedimento penale risale al lontano 1996, quando il gi allora sindaco collabor con il Comune di Monte San Biagio, nella sua qualit di architetto, per il disbrigo delle pratiche di concessioni in sanatoria. In occasione della redazione del verbale di una seduta della commissione edilizia, Zannella omise di annotare lassenza di alcuni membri. Qualcuno segnal la circostanza alla Procura della Repubblica con la conseguente indagine, il successivo rinvio a giudizio e, come detto, la condanna ad otto mesi. In base a questa sentenza, confermata anche in secondo grado, lesponente di Forza Italia non avrebbe dunque potuto ricandidarsi alla carica di sindaco; e comunque doveva essere dichiarato decaduto per ineleggibilit in occasione della prima seduta del nuovo consiglio comunale. Un provvedimento mai assunto, per, dallassise civica campomelana ed ora invece adottato dalla Prefettura. Nel preannunciare che non intende impugnare latto prefettizio e nellevidenziare di essere tra i pochissimi esponenti politici in Italia ad essere protagonista di un episodio simile, lormai di fatto ex sindaco sottolinea che con quel falso ideologico oggetto della condanna non stato portato indebito beneficio ad alcuno n stato danneggiato qualcuno. Un provvedimento ritenuto insomma in qualche modo spropositato, ma che in ogni caso lo costringer a convocare il consiglio comunale nei prossimi giorni affinch si prenda atto della sua decadenza. Poi, con il vicesindaco Alessandro Grossi a garantire nel frattempo lordinaria amministrazione, toccher ad un commissario prefettizio traghettare il cosiddetto Paese della Longevit verso nuove elezioni amministrative che potrebbero svolgersi gi la prossima primavera. In quelle del maggio scorso Zannella, candidato della lista civica di centrodestra denominata Obiettivo Campodimele, aveva ottenuto 324 voti per una percentuale pari al 54,27. Il suo sfidante Massimo Antogiovanni, candidato per la lista di centrosinistra Voglia di Futuro per Campodimele, si era invece fermato al 45,72 per cento in virt dei 273 voti conquistati. Una differenza, dunque, di appena cinquanta voti che, alla luce anche di quanto appena avvenuto, lascia presagire un esito non del tutto scontato della prossima tornata elettorale.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 18/10/2007 Ore 13:21