sabato pomeriggio i fondani allenati da Andrea Conte sono andati infatti a vincere sul campo del Frascati. 78 a 69 il risultato finale della gara, giocata sul filo dell’equilibrio fino a due minuti dal termine ed iniziata con un certo nervosismo da entrambe le parti, visto che dopo cinque minuti di gioco si era appena sul 6 a 4 per il Fondi. Poi ci pensa il castellano Papalotti a muovere il punteggio realizzando sette punti consecutivi con una tripla e due tiri da sotto. La Virtus limita comunque i danni e chiude il primo quarto sull’accettabile 13 a 17. Con Romano in difficoltà per la marcatura asfissiante e con la difesa a volte in ritardo, i rossoblu sono costretti ad inseguire anche nel secondo periodo, durante il quale il Frascati resta avanti di 6-7 punti fino a quattro minuti dal termine. Poi però, grazie anche ai primi punti di Romano, la Virtus reagisce e va al “riposo lungo” in svantaggio appena di due lunghezze, per la precisione 30 a 32. La ripresa inizia fortunatamente meglio per i rossoblu che con un pregevole parziale di 8 a 1 passano sul 38 a 33 a loro favore quando sono trascorsi appena due minuti. I castellani non stanno però a guardare e al quinto sono di nuovo avanti di un punto. La partita, dunque, si infiamma, con continui cambiamenti di fronte e con un sostanziale equilibrio, certificato dal 55 pari con cui le due squadre chiudono il terzo periodo. La quarta ed ultima frazione è condizionata dalla paura di perdere e dai falli che pesano da entrambi i lati. La partita continua perciò a scorrere in perfetta parità fino a tre minuti dal fischio finale, quando il punteggio è di 62 a 62. Un minuto dopo la Virtus passa avanti per 70 a 66 grazie ad un imperioso recupero e conseguente “due più uno” di Pino Romano. La successiva tripla di Savignani sembra chiudere la gara a favore dei fondani, ma Mattei commette fallo e si fa dare tecnico ad un minuto dal termine. Novelli però realizza solo un “due su quattro” dalla lunetta e sull’azione successiva Papalotti commette l’unico errore della partita regalando la palla a Gonzalez e, di fatto, la vittoria che vale i primi due punti in classifica all’Oasi di Kufra. Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli c’è da dire che il neo play-maker italo-brasiliano Savignani alla fine è stato il migliore dei suoi con 28 punti realizzati, anche se aveva cominciato male, perdendo ben cinque palloni e non capendosi con i compagni. Il pivot argentino Gonzalez, che di punti ne ha messi dentro 16, ha giocato a corrente alternata, in difficoltà spesso in difesa, anche se ha comunque preso 10 rimbalzi, risultando fra l’altro determinante nel finale. Così come Romano che, pur realizzando solo 14 punti, è stato però bravissimo a correre per tutta la gara nel tentativo, spesso riuscito, di sfiancare i suoi controllori costretti a ben 9 falli su di lui.