Sembra destinata a non ricomporsi la contrapposizione tra il Comitato di gestione del Centro Anziani di Fondi ed alcuni suoi componenti di minoranza dimessisi dall’incarico nei mesi scorsi.L’ultima polemica in ordine di tempo ha riguardato il pagamento di un euro richiesto ad ogni iscritto per partecipare alle serate danzanti. Un esborso ritenuto ingiustificato che ha spinto l’ex consigliere Giovanni Spirito a chiedere delucidazioni anche sull’utilizzo dei circa 20mila euro di contributi regionali destinati proprio al Centro anziani di via degli Osci. Il presidente del Comitato Antonio De Meo respinge però le critiche al mittente e coglie l’occasione anche per annunciare le nuove iniziative in programma a favore degli associati, presso i quali ha fra l’altro suscitato forte interesse il recente progetto socio-sanitario “Vivere meglio la terza età”, svolto in collaborazione con l’Università di Medicina e Chirurgia La Sapienza e con il Reparto di Chirurgia Generale e Toracica Complessa dell’Ospedale di Fondi. La novità di rilievo scatta dal prossimo primo novembre e consiste nell’apertura della sede sociale anche nelle ore mattutine. Poi c’è da segnalare la ripresa delle attività presso la piscina cittadina e la conferma delle attività di palestra che hanno suscitato sin dall’inizio larga partecipazione degli anziani. Inoltre, ogni domenica ci sarà un intrattenimento danzante dalle 18e30 alle 20e30 allietato da una orchestra musicale a cui sarà corrisposto da parte degli associati partecipanti un contributo volontario. “Al fine di fugare ogni vana strumentalizzazione in merito”, il Presidente Antonio De Meo evidenzia che “di fronte alle ristrettezze finanziarie che non consentono di realizzare tutte le iniziative possibili, il Regolamento del Centro prevede la possibilità di promuovere attività ricreative e culturali attraverso contributi volontari da parte degli associati”. “La validità delle attività di ballo con la partecipazione dell’orchestra – prosegue - è fra l’altro testimoniata dalla piena condivisione degli iscritti che ad ogni iniziativa partecipano numerosi, dai 200 ai 300, versando spontaneamente il relativo modesto contributo”. “Alimentare scandalo per questo, come per altri fatti, fino ad arrivare periodicamente alla pubblicazione a mezzo stampa, svela la natura strumentale di comportamenti pressoché isolati, come quello del signor Giovanni Spirito, tesi solo a seminare malcontento e a rappresentare in negativo una gestione impegnata, invece, a migliorare la vita del centro nella ricerca della collaborazione e partecipazione di tutti gli iscritti” conclude il presidente del comitato di gestione, auspicando contestualmente che l’amministrazione comunale completi i lavori di ristrutturazione presso la nuova struttura in Via Lazio al fine di poter disporre di una sede adeguata in grado di ospitare al meglio i circa mille iscritti attuali e sviluppare ulteriori progetti e attività. Allo stesso Spirito - che lo aveva chiamato in causa tacciandolo di incapacità amministrativa e chiedendo come mai la delega alla terza età fosse stata attribuita a lui invece che al collega dei servizi sociali - ha replicato anche l’assessore Egidio Turchetta. Secondo l’esponente forzista dell’esecutivo comunale “risultano immotivate e perfino offensive le dichiarazioni rese da Spirito allorquando contesta perfino la legittimità della delega alla politica per la terza età conferitami dal Sindaco Parisella”. “In realtà – conclude l’assessore - tali dichiarazioni misurano lo spessore di un elemento avvezzo perlopiù alla polemica, alla critica distruttiva e allo sproloquio, tanto da essere isolato dalla stragrande maggioranza degli iscritti al Centro anziani”.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 15/10/2007 Ore 13:16