Anche se indirettamente, coinvolge anche il nostro comprensorio unoperazione portata a termine in Sicilia dalla Polizia, nel corso della quale sono state arrestate quattro persone ritenute appartenenti a cosche mafiose ed accusate di gestire in monopolio il trasporto della frutta a Gela.I quattro, in sostanza, avrebbero imposto alle ditte del settore ortofrutticolo di servirsi di mezzi e attivit di un'agenzia da loro costituita. Il monopolio da parte di questagenzia il cui amministratore e tre soci sono finiti in carcere nell'ambito delloperazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta si sarebbe esteso anche al centro Italia e, come detto, alla nostra zona. Gli investigatori hanno ricostruito infatti un episodio di minacce nei confronti del responsabile degli acquisti della Metro Italia Cash and Carry di Fondi, intimidito sul lavoro e poi seguito a casa per aver voluto estromettere l'agenzia dal trasporto dei prodotti ortofrutticoli a causa di un precedente carico arrivato in cattive condizioni. Inutili i tentativi di rivolgersi ad altre aziende, perch gli autotrasportatori contattati dopo qualche carico si rifiutavano di continuare il lavoro in quanto quella di Gela era una zona in cui era meglio non operare, visto che cera gi un'agenzia che non accettava la concorrenza. A far scattare le indagini, nel maggio del 2005, erano state le estorsioni ai danni di una cooperativa agricola, che fecero finire in carcere nel dicembre di quello stesso anno nove persone. Ora gli investigatori hanno appurato come la suddetta agenzia, che versava nelle casse di Cosa nostra e della Stidda circa 5-6 mila euro al mese, in alcuni casi arrivava anche ad imporre agli agricoltori i tempi della raccolta dei loro prodotti per poter realizzare un carico con i suoi mezzi. A confermare le ipotesi investigative anche le dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 12/10/2007 Ore 14:34