In una nota, la Sapia fa sapere che “I laboratori di analisi non accettano più le impegnative perché la Regione oltre a ridurre le tariffe ha stabilito un budget per la struttura del 50% inferiore rispetto al 2006. A metà anno – continua la nota – il budget è terminato e quindi non si possono più accettare impegnative nel privato accreditato. I disagi per la popolazione sono da addebitarsi esclusivamente alla mancata programmazione e alla politica di tagli sulla sanità della Regione”. Dunque la Sapia vuole prima di tutto la convocazione urgente di un tavolo tecnico insieme alle associazioni di categoria per aprire una trattativa con l'Assessore che conduca all'adozione di un piano tariffario regionale. Inoltre, sempre la Sapia chiede la valutazione di programmazione 2008 – 2010 dove si calcoli il fabbisogno di diagnostica necessaria alla Regione.