Approvato nei giorni scorsi un interessante progetto integrato per la valorizzazione dei prodotti tradizionali dellagricoltura e della zootecnia nel Parco regionale dei Monti Aurunci.Lintervento, articolato in diverse attivit, si inserisce e completa idealmente un processo gi intrapreso dallEnte per la promozione e la salvaguardia di attivit economiche legate al mondo rurale. Questo particolare intervento ha spiegato il Presidente Giovanni Ialongo - prevede lo stanziamento di 150mila euro; tempi di attuazione piuttosto brevi, pari a circa 24 mesi; ed ha come principale obiettivo la diffusione della zootecnia biologica. Nello specifico si operer unazione di qualificazione merceologica delle carni del vitellone di Itri e si fornir un supporto alla certificazione biologica dei foraggi utilizzati. Accanto a questa serie di iniziative si attiveranno degli strumenti innovativi per realizzare le cosiddette fattorie aperte, aziende zootecniche tradizionali degli Aurunci che potranno essere visitate da turisti. Non mancheranno, infine, le azioni integrate per la valorizzare e la promozione sia delle aziende e dei piccoli produttori sia dei prodotti locali e tradizionali. La grande novit di questo progetto ad ampio raggio sar la nascita di un secondo polo del Vivaio del Parco. Dopo quello gi attivo nel territorio di Itri, nellimmediato futuro nascer infatti unanaloga struttura a Monticelli, frazione di Esperia in provincia di Frosinone, dove verranno riprodotti e salvaguardati gli elementi tipici della flora locale, a cominciare dai vitigni di olivello e reale bianco. Questo tipo di intervento ha concluso il presidente Ialongo - rappresenta al meglio il nuovo corso che il Consiglio direttivo del Parco dei Monti Aurunci intende perseguire in accordo con lassessorato allAmbiente della Regione Lazio. Trasformare cio larea protetta in una risorsa collettiva, in cui lo sviluppo dellimprenditoria locale sia affiancato alla salvaguardia di un territorio che rappresenta, oltre che una interessante area naturalistica, un alto potenziale turistico.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 29/09/2007 Ore 14:10