Condanna esemplare inflitta agli indagati nell'ambito del processo per la violazione delle norme sul doping circa il ciclismo locale.In realt le indagini su questo campo erano gi partite nel 2002 ad opera dei militari dei Nas, ma solo ieri la conclusione del processo ha definito le condanne presso il tribunale di Terracina. 3 anni di reclusione, 10 mila euro di multa e un anno di interdizione dalla professione, questa la pena inflitta ad un noto dottore del posto. Per il preparatore atletico dei ciclisti coinvolti nella vicenda, invece un anno di carcere e 30 mila euro di multa. Unici assolti la titolare di una farmacia di Terracina e i 12 ciclisti indagati. Le pene sono state condonate perch rientranti nell'indulto davanti al giudice unico del tribunale di Terracina, Antonio Perinelli. Si conclude cos l'inchiesta portata avanti dai Nas, coordinati dal sostituto Vincenzo Saveriano, nel 2002, i quali trovarono, all'interno della farmacia gestita dalla terracinese, tre ricette per sostanze anabolizzanti, di cui una nella tasca del camice del dottore condannato a tre anni di reclusione, e alcuni flaconcini vuoti di sostanze dopanti destinati ad una lista di ciclisti, quattro dilettanti e il resto amatoriali. La vicenda intanto rientra nell'ambito di un problema di cui si parla moltissimo in questi ultimi tempi, una delle macchie pi profonde nella maglia dello sport, il doping.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 28/09/2007 Ore 13:38