Sarebbe stata unemorragia cerebrale a provocare la morte di Natalina Bianchi, la 62enne di Monte San Biagio deceduta venerd sera presso lospedale di Latina dopo esser stata ricoverata prima a Terracina e poi a Formia.E quanto emerso al termine dellautopsia sulla salma effettuata nel tardo pomeriggio di ieri dal medico legale Silvestro Mauriello, incaricato a tal riguardo dalla Procura della Repubblica dopo che i parenti della donna hanno presentato una specifica denuncia in cui sostengono che non sarebbe stata assistita correttamente durante il suo ricovero nei tre ospedali pontini. Altri elementi saranno forniti dallesame dei campioni di tessuto prelevati nel corso dellautopsia stessa. Lanziana monticellana, una coltivatrice diretta in pensione, si sentita male nella mattinata di mercoled scorso. Rilevando evidentemente dei seri rischi, i medici dellospedale di Terracina dovera stata inizialmente portata, ne hanno disposto limmediato trasferimento presso il reparto di terapia intensiva del Dono Svizzero di Formia. Qui i sanitari avrebbero rassicurato i parenti ritenendo le condizioni della donna non particolarmente preoccupanti. Nel pomeriggio di gioved la 62enne si per aggravata tanto da rendere necessario un ulteriore trasferimento presso il reparto di rianimazione del Santa Maria Goretti di Latina. Ma in questoccasione i risultati degli esami effettuati a Formia non sarebbero stati inviati a Latina cosicch stato indispensabile compiere nuovamente i necessari accertamenti diagnostici, con unovvia perdita di tempo rispetto ad un eventuale intervento chirurgico. Unanomalia che secondo i familiari potrebbe esser stata fatale alla donna. Sul caso stanno effettuando gli accertamenti di rito anche gli agenti del commissariato di Polizia di Terracina che hanno gi sequestrato tutte le cartelle cliniche della signora.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 26/09/2007 Ore 20:22