Tempo fa il Codacons aveva impugnato un decreto del 2004, adottato dai Ministeri della Salute e dellAmbiente, e che riguardava la disciplina concernente le deroghe alle caratteristiche di qualit delle acque destinate al consumo umano che possono essere disposte dalle Regioni e dalle Province autonome.Secondo lassociazione dei consumatori i Ministeri della Salute e dellAmbiente, nel rispetto della legge, avrebbero dovuto adottare il provvedimento di deroga al valore di soglia di alcune sostanze inquinanti nelle acque, a seguito di una motivata richiesta della Regione interessata e di una rigorosa istruttoria individuale. Al contrario, e ci viene confermato anche dal Tar Lazio che su questo punto ha dato ragione al Codacons, i Ministeri avevano adottato un provvedimento generale di fissazione di valori derogatori comuni, dei quali le Regioni potevano avvalersi indipendentemente da una precedente verifica individuale.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 23/03/2006 Ore 14:05