Importante, e per alcuni aspetti clamorosa, novità relativamente alla gestione del Parco della Riviera d’Ulisse, l’area protetta marina che coinvolge i comuni di Sperlonga, Gaeta, Formia e Minturno, istituita nel 2004 e comprendente il Parco Urbano di Monte Orlando, il Parco Suburbano di Gianola-Monte di Scauri e il Monumento Naturale Villa di Tiberio-Costa di Torre Capovento–Punta Cetarola.In attesa del giudizio di merito sul ricorso presentato dall’Amministrazione Provinciale di Latina, la sezione pontina del Tribunale Amministrativo Regionale ha infatti sospeso il decreto del Presidente della Giunta Regionale Piero Marrazzo col quale, il 3 maggio scorso, è stata nominata Commissario Straordinario del Parco Erminia Cicione, consigliere comunale di centrosinistra a Formia. “La decisione del Tar – si legge in una nota diffusa dal portavoce del presidente della Provincia Armando Cusani - conferma la legittimità del nostro ricorso e ribadisce, in buona sostanza, l’atteggiamento arrogante di un presidente e di una giunta regionale sempre più incapaci di governare il territorio”. Come ampiamente riferito a suo tempo nel corso dei nostri notiziari, Cusani ha ritenuto risibile la motivazione addotta per l’emissione del decreto di nomina, e cioè che il commissario è stato scelto “in attesa dell’insediamento degli organi ordinari”. E per questo ha impugnato il provvedimento della Regione considerandolo “un incomprensibile atto amministrativo e politico”. Il Presidente della Provincia ha ricordato infatti che “il Parco Riviera di Ulisse ha già designato i sei componenti del consiglio direttivo dell’ente”. Tre sono espressione dei Comuni e delle Comunità Montane che ricadono all’interno dell’area protetta; uno di nomina della stessa Provincia; uno proveniente dalle associazioni ambientaliste, uno dal mondo agricolo pontino e uno indicato proprio dalla Regione Lazio. “In presenza di tale Consiglio Direttivo – aveva dichiarato Cusani - invece di accelerare la democratica elezione del presidente, la Regione Lazio ha imposto un Commissario Straordinario in sostituzione di un altro dimessosi alcuni mesi fa per ragioni di carattere personale”. “Non comprendendo bene le ragioni che hanno condotto a questa nomina e in presenza di una irrispettosa applicazione della normativa vigente, non rimaneva altro – aveva concluso il Presidente - che impugnare il decreto, anche perché fortemente lesivo dell’autonomia della Provincia di Latina”. Al di là degli aspetti legali e della correttezza degli atti amministrativi che sarà stabilita nell’attesa pronuncia di merito del TAR, è ovvio che sulla vicenda pesa la forte contrapposizione politica non solo tra Regione e Provincia, guidate come noto rispettivamente da Unione e Casa della Libertà, ma anche tra il centrosinistra che amministra il Comune di Formia e il centrodestra che amministra invece Minturno e Sperlonga. Da vedere inoltre come inciderà a riguardo la recente elezione del nuovo sindaco di Gaeta Antonio Raimondi, espressione di due liste civiche ma apertamente sostenuto anche dal centrosinistra.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 30/07/2007 Ore 14:14