Rischia di non fare quasi pi notizia, ma purtroppo ancora emergenza incendi nel nostro comprensorio.A Fondi lultimo rogo in ordine di tempo si sviluppato poco prima delle ventitre di ieri nella zona di via Valmaiura dove le fiamme, come al solito quasi sicuramente dolose, hanno incenerito circa cinque ettari di vegetazione, in gran parte macchia mediterranea. Sul posto hanno operato i Vigili del Fuoco di Terracina ed i Falchi di Fondi impegnati addirittura per circa sei ore. In ausilio anche i forestali del comando fondano e, alle prime luci di oggi, anche due mezzi aerei. Nella mattinata sempre di oggi i Vigili del Fuoco di Frosinone di stanza presso Villa Placitelli a Fondi, sono invece dovuti intervenire nella zona circostante il cimitero di Itri dove un incendio di sterpaglie, domato dopo un paio dore di lavoro, rischiava di interessare alcuni immobili. Ieri pomeriggio un devastante rogo si invece sviluppato tra Monte SantOliva e Monte Barilone, non lontano dalla contrada fondana di San Magno. Le fiamme, partite da ben sette punti diversi e dunque chiaramente dolose, hanno distrutto decine di ettari di macchia mediterranea ed alcuni alberi di ulivo. Gli incendiari si sono spinti fin sopra le sommit dei monti rendendo ancora pi difficili le operazioni di spegnimento. Sul posto sono intervenuti i Falchi di Fondi impegnati fino a tarda sera, in particolare a circoscrivere il fuoco che scendeva a valle. Fortunatamente sono giunti anche due elicotteri regionali che hanno potuto effettuare lanci dacqua sulla parte pi alta dei monti. La preziosa opera dei volontari fondani della protezione civile presieduti da Mario Marino ha comunque impedito che lincendio si propagasse ad alcuni uliveti che sono stati intaccati solo parzialmente. Come detto, soprattutto negli ultimi giorni vera e propria emergenza a Fondi, tanto che il sindaco Luigi Parisella, nel condannare fermamente chi continua a distruggere la natura, ha lanciato un vero e proprio appello affinch vengano potenziati i servizi di controllo preventivo oltre che ovviamente i mezzi a disposizione dei soccorritori. Una delle zone pi frequentemente colpite stata quella del Cocuruzzo dove, dopo lo spegnimento di un recente rogo, sono state trovate delle bottiglie di plastica piene di benzina, a dimostrazione di come ci sia spesso in atto un vero e proprio piano criminoso a fini, in qualche maniera, speculativi.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 27/07/2007 Ore 14:40