Resta allarmante sui Monti Aurunci, ed in particolare ad Itri, il problema delluccisione di bestiame ad opera di lupi o animali simili.Secondo quanto denunciato da alcuni allevatori, ieri sono stati infatti uccisi altri quattro bovini nella localit itrana di Campello. Diventano cos oltre trenta i capi di bestiame morti, mentre sono una cinquantina quelli azzannati ma comunque sopravvissuti. Ad Itri, ma anche a Lenola, Campodimele e Formia, insomma vera e propria emergenza. Fra laltro dicono gli stessi allevatori non siamo nemmeno sicuri che siano effettivamente lupi; anzi abbiamo la convinzione che si tratti di animali di specie ibrida provenienti da paesi dellest Europa, frutto di non meglio specificati incroci tra lupi e pastori tedeschi, che non ucciderebbero per fame e che sarebbero pericolosi anche per l'uomo". Preoccupazione si registra pertanto anche relativamente ai tradizionali campeggi in tenda che si svolgono da anni proprio in zona Campello. E intanto cresce la rabbia degli allevatori i quali, oltre al danno causato dalla perdita del bestiame, sono costretti ad anticipare consistenti spese per le pratiche di smaltimento delle carcasse, nella speranza di ottenere, dopo alcuni mesi di attesa, il rimborso da parte del Parco dei Monti Aurunci, se le uccisioni avvengono nel perimetro dellarea protetta, oppure da parte della Provincia se capitano altrove.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 18/07/2007 Ore 14:14