Il Comitato per il Parco dei Monti Ausoni esprime piena soddisfazione per la nuova perimetrazione del Monumento Naturale del Lago di Fondi, con cui vengono accolte le richieste di modifica concertate alla fine del 2006 con i rappresentanti delle associazioni venatorie dei comuni interessati.Secondo il Comitato il provvedimento costituisce un nuovo importante passo verso listituzione, ci si augura in tempi brevi, del Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi; e il monumento naturale cos ridefinito ora pronto per essere incluso nel perimetro dello stesso Parco. Il Comitato, presieduto da Aurelia Garante e sostenuto da una ventina di associazioni del comprensorio, spiega che con questa nuova delimitazione vengono incluse nuove aree di interesse naturalistico da tutelare; vengono escluse alcune zone ritenute di particolare interesse venatorio, come la zona di Pantano Grande a Monte San Biagio e di Quarto Iannotta a Fondi; viene mantenuta intatta la tutela integrale delle sponde del Lago, dalle quali ci si dovr tenere ad una distanza di circa 200 metri. Uno smacco, quindi si legge in una relativa nota stampa per quelle amministrazioni comunali che pensavano di mantenere un atteggiamento di chiusura ad oltranza, sperando in continui rinvii causati da ritardi o cavilli burocratici. Lirritazione di alcuni consiglieri regionali, che non hanno fatto altro che assentarsi dalla sedute della Commissione Ambiente, ci conferma dicono i sostenitori del Comitato - che la decisione della Regione colpisce nel segno gli interessi speculativi di certi gruppi di pressione. Ora che, anche dinanzi allaccoglimento delle proposte dei cacciatori, qualcuno continua ad avere reazioni scomposte, palese dimostrazione che gli interessi da tutelare fossero ben altri. Il Comitato attende ora latto finale, vale a dire la discussione in Commissione Regionale Ambiente dellemendamento alla specifica Proposta di Legge e il suo successivo dibattito in Consiglio Regionale per la definitiva commutazione in legge dellistituzione del Parco dei Monti Ausoni e del Lago di Fondi. Per questo conclude la presidente Aurelia Garante nei giorni scorsi abbiamo inviato ai rappresentanti istituzionali della Regione nuove lettere di sollecito, invitandoli a fare presto, perch col passare del tempo aumentano gli abusi e gli episodi di degrado del territorio, vanificando la possibilit di rendere efficaci le misure di tutela.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/07/2007 Ore 14:31