Nuovi dettagli sullo spaventoso incendio che, come gi riferito nelle precedenti edizioni, si sviluppato nella tarda serata di mercoled in localit Cocuruzzo a Fondi.Quasi sessanta gli ettari di cespugli e macchia mediterranea distrutti dalle fiamme probabilmente dolose che, per quasi ventiquattro ore ininterrotte, hanno devastato tutta la zona collinare. E' stato un autentico inferno di fuoco, iniziato alle 22 circa, come detto, di mercoled, e proseguito tutta la notte; in procinto di estinguersi verso le dodici di ieri ma poi ripreso con furia ancora pi distruttrice verso le 13. Ci sono voluti un Canadair, tre elicotteri, la squadra boschiva dei Vigili del Fuoco di Fondi di stanza a villa Placitelli, il Corpo Forestale dello Stato e ben quattro squadre dei volontari dei Falchi del presidente Mario Marino, che hanno utilizzato il loro nuovissimo e moderno automezzo "Eurocargo". Nella spettrale cornice di fuoco notturno, quando i mezzi aerei non potevano operare, hanno fronteggiato le fiamme la squadra dei Vigili del Fuoco di Terracina e altre quattro squadre degli stessi Falchi. Mani evidentemente esperte hanno appiccato il fuoco in tre punti "strategici", al centro della montagna, dove impossibile arrivare con mezzi motorizzati a causa degli strapiombi scoscesi e per la presenza di un canale che raggiunge la pianura sottostante. Le fiamme sono partite pure da via provinciale per Lenola e da via Laghetto. Strame, macchia mediterranea e arbusti hanno alimentato l'incalzante rogo che il seccume del sottobosco e un forte vento hanno trasformato in lingue di fuoco estremamente pericolose da fronteggiare. In campo, Falchi, Vigili del Fuoco e Forestali, impegnati anche a sorreggere psicologicamente i componenti di molti nuclei familiari che, impauriti dai possibili sviluppi incontrollabili della situazione, hanno passato la notte in piedi e fuori delle loro abitazioni. Solo la tempestivit dei soccorsi ha impedito che il fronte notturno del fuoco attaccasse anche la rete di distribuzione elettrica di tutta la zona, dopo che si era paurosamente avvicinato a stalle, pollai, magazzini con dentro attrezzi, macchinari agricoli e carburanti per le attivit rurali, oltre che, come detto, a diverse abitazioni. Per fortuna, comunque, nessun ferito o intossicato.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 13/07/2007 Ore 14:28