Drammatico esito per lincendio sviluppatosi nella serata del 30 giugno scorso su una barca con cui cinque persone stavano facendo un giro sul Lago di Fondi.Dopo una decina di giorni di agonia, allalba di oggi infatti morta presso il SantEugenio di Roma la 41enne di Atina rimasta gravemente ferita dopo esser stata avvolta dalle fiamme. Come forse si ricorder, limbarcazione si era improvvisamente fermata durante la gita notturna e quando il proprietario, un 38enne di Monte San Biagio, ha provato a far ripartire il motore, si alzata una fiammata che ha investito in particolare proprio la donna, sua cognata, ospitata sul natante insieme al marito, alla figlia di nove anni e ad un altro bambino. Il fuoco, forse dovuto ad un cortocircuito, stato purtroppo alimentato dai vestiti della signora che, nonostante il disperato intervento dei suoi parenti, ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su quasi tutto il corpo. Dopo diversi minuti di prevedibile panico, i cinque erano stati fortunatamente soccorsi da un pescatore presente nella zona, che ha trainato a riva la barca accompagnandoli successivamente allospedale di Fondi. Dopo le prime cure presso il pronto soccorso del San Giovanni di Dio, ne era stato disposto il trasferimento presso il reparto specializzato del SantEugenio di Roma, dove i medici si erano riservati la prognosi. Nonostante la gravit delle sue condizioni, si era supposto che la donna fosse fuori pericolo di vita, ed invece oggi purtroppo deceduta. Al gi drammatico lutto familiare si aggiunger ora anche il peso di un procedimento penale perch la Procura della Repubblica di Latina, in particolare il sostituto Chiara Riva, ha aperto, come atto dovuto, un fascicolo in cui risulterebbe indagato per omicidio colposo il proprietario dellimbarcazione andata in fiamme, come detto un 38enne di Monte San Biagio, piccolo imprenditore edile e fratello del marito della vittima.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 11/07/2007 Ore 21:33