Il consigliere di opposizione denuncia questa volta il presunto taglio di risorse finanziarie destinate ai soggiorni al mare per ragazzi disabili. “Come ogni anno – ha spiegato Faiola – è possibile per i bambini diversamente abili partecipare ad un soggiorno al mare che in teoria dovrebbe essere sovvenzionato dal Comune. Quest’anno, però, i posti disponibili sono stati limitati a sole dodici persone, trasformando dunque la vacanza al mare in una spiacevole corsa ad accaparrarsi la prenotazione. Inoltre il soggiorno è stato ridotto da un mese a quindici giorni”. “Eppure – prosegue il rappresentante di Fondi Viva – le famiglie di questi ragazzi pagano anche di tasca propria in base al reddito, con un contributo almeno di 200 euro. Mi chiedo, quindi, quali sovvenzioni il Comune abbia dovuto tagliare per ridurre i posti disponibili ed il periodo di vacanza, visto che queste due settimane al mare vengono praticamente pagate di tasca propria dai genitori dei ragazzi”.