Rabbia e sconcerto da parte di numerosi allevatori dei Monti Aurunci, alle prese ormai da tempo con il problema delluccisione di loro capi di bestiame ad opera di lupi o animali simili.Sulle montagne di Itri, in particolare, solo nellultima settimana sono stati sbranati ben sei bovini tra cui una mucca che stava per dare alla luce un vitellino. Al di l del naturale dispiacere per questi cruenti episodi, la questione ha una valenza ovviamente anche economica. Oltre a perdere il loro bestiame, gli allevatori sono infatti costretti ad anticipare consistenti spese per le pratiche di smaltimento delle carcasse, nella speranza di ottenere dopo alcuni mesi il rimborso da parte del Parco dei Monti Aurunci, se le uccisioni avvengono nel perimetro dellarea protetta, oppure da parte della Provincia se capitano altrove. Ad alimentare ulteriore preoccupazione contribuisce inoltre lipotesi avanzata proprio da alcuni madriani, secondo cui sui monti a cavallo tra Itri, Fondi, Lenola, Sperlonga e Campodimele sarebbero presenti animali di specie ibrida provenienti da paesi dellest Europa, frutto di non meglio specificati incroci tra lupi e cani lupo e pericolosi, a quanto pare, anche per gli uomini.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 23/06/2007 Ore 18:45