Nuovi clamorosi sviluppi nellindagine sui cosiddetti videopoker illegali condotta dalla Compagnia Guardia di Finanza di Fondi comandata dal tenente Antonino Costa.Grazie ai capillari controlli effettuati su diversi apparecchi sequestrati nei mesi scorsi, i militari delle Fiamme Gialle hanno infatti potuto accertare che ammonta a circa un milione di euro limporto complessivo delle giocate su cui non sono stati pagati le imposte e i diritti dovuti allErario e ai Monopoli di Stato. Ma si tratta di un bilancio da considerarsi ancora provvisorio, in quanto gli accertamenti hanno riguardato solo una quindicina degli oltre trenta apparecchi finora confiscati. La Finanza ritiene infatti che levasione effettiva sia di gran lunga maggiore. Le verifiche, che dunque procederanno anche nelle prossime settimane, sono state eseguite in collaborazione con i tecnici dei Monopoli e con lausilio di sofisticate apparecchiature. Come forse si ricorder, i videogiochi erano stati sequestrati in una decina di esercizi pubblici di Fondi e dintorni in quanto risultati scollegati dalla rete telematica. In questa maniera era possibile sfuggire ai controlli previsti dalla normativa in materia e decidere i premi da assegnare ai giocatori. Ma soprattutto si evitava di riconoscere allo Stato la percentuale sul numero di giocate. In questo modo i titolari dei locali in questione avrebbero frodato all'erario il 30-35% delle somme dovute. Inoltre erano stati trovati congegni applicati alle macchinette che rendevano le vincite molto esigue, ingannando cos anche gli ignari giocatori. Nonostante i costanti controlli, alcuni gestori hanno per continuato a violare la legge, visto che proprio durante le verifiche effettuate sugli apparecchi confiscati, rimasti in custodia presso i locali in cui erano prima in funzione, sono stati scoperti altri tre videogiochi illegali, ovviamente a loro volta sequestrati. Ma i militari delle Fiamme Gialle della compagnia fondana di via Terruto in questi giorni sono stati impegnati anche sul fronte della pirateria audiovisiva e della contraffazione delle merci. In tale ambito sono state denunciate quattro persone e sequestrati sia 300 capi circa di abbigliamento ed accessori di note case di moda delle quali era stato contraffatto il marchio sia circa 400 tra cd e dvd illegalmente riprodotti.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 23/06/2007 Ore 14:40