Il progetto dellautostrada Roma-Latina, cos come definito nella memoria della giunta regionale approvata il 5 giugno scorso, , secondo Legambiente Lazio, un positivo passo avanti.Nel corso del convegno Vecchia e nuova Pontina: quale infrastruttura per quale futuro, organizzato dall'associazione ambientalista e dalla sezione regionale dellIstituto nazionale di urbanistica, la soluzione adottata dalla giunta Marrazzo stata ben accolta. E saltata l'idea di un nuovo inutile corridoio tirrenico - si legge nel documento redatto da Legambiente inoltre si deciso di puntare davvero sulla ferrovia nella tratta Roma-Latina e si individuata un'innovativa forma di pedaggio differenziato. La soluzione condivisa , secondo il presidente di Legambiente, Lorenzo Parlati, frutto di un serrato confronto anche con le associazioni e con i comitati dei cittadini. Alla tavola rotonda ha preso parte anche l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Bruno Astorre, il quale ha sottolineato che tra Roma e Latina non si poteva ipotizzare che unautostrada. Due gli ostacoli alla cosiddetta messa in sicurezza dellattuale Pontina illustrati dallo stesso Astorre, vale a dire il costo di un miliardo e 200 milioni di euro e la cantierizzazione che avrebbe portato alla paralisi della strada per circa 6 anni. Soddisfazione per la soluzione individuata stata espressa anche dall'assessore regionale all'Ambiente, Filiberto Zaratti, il quale ha sottolineato che l'idea del corridoio tirrenico non mai stata condivisa dalla Regione, ed spiacevole che la Toscana continui invece ad insistere su un progetto inutile. Nel corso del dibattito stata ascoltata anche la voce del mondo imprenditoriale. Il Lazio la decima regione in Italia in campo di infrastrutture - ha ammonito il vicepresidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti - Se questo nodo non verr affrontato subiremo un collasso economico che non ci meritiamo. Non resta ora, secondo Legambiente, che rilanciare la pianificazione territoriale, a partire dal Piano dei trasporti, cogliendo l'occasione dei fondi europei 2007-2013, per definire le priorit infrastrutturali della regione.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/06/2007 Ore 15:15