Prevedibile clamore nel nostro comprensorio per larrivo di Mario Scaramella, il controverso consulente della Commissione Mitrokin, che dalla tarda serata di mercoled agli arresti domiciliari in una villa di famiglia situata a monte della via Appia, nei pressi della stazione ferroviaria di Itri.Finito in carcere il 24 dicembre scorso per calunnia nei confronti di un ex ufficiale del servizio segreto sovietico, e poi raggiunto da altre due ordinanze di custodia cautelare per traffico darmi e smaltimento irregolare di rifiuti, Scaramella era stato in qualche maniera coinvolto anche nellintrigo internazionale relativo allomicidio, tramite contaminazione da polonio 210, dellex colonnello del KGB Alexsander Litvinenko avvenuto, come si ricorder, qualche mese fa a Londra. Al centro di feroci polemiche per il presunto possesso di dichiarazioni e documenti che attesterebbero rapporti tra esponenti politici italiani e servizi segreti russi, lavvocato napoletano ha ottenuto gli arresti domiciliari dal GIP di Roma Gabriele Muntoni che ha evidentemente ritenuto esser venute meno le esigenze cautelari disposte in precedenza per il pericolo di fuga, di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. Presso la villa di famiglia di Itri, situata in localit Pagnano, potr vedere solo i suoi avvocati e i familiari. Secondo quanto si appreso con lui ci sono la moglie, i due figli di otto e sei anni e i genitori. Il possesso di unabitazione nel centro montano pontino si spiega col fatto che il padre Amedeo ha lavorato per decenni ad Itri in qualit di funzionario dellex Banco di Napoli.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 22/06/2007 Ore 14:03