Sanit: sembra allontanarsi la possibilit di un ritorno in carica dellex manager della ASL di Latina Benito Battigaglia.Il direttore generale dellazienda sanitaria pontina, nominato allepoca della giunta di centrodestra di Storace e poi rimosso nellagosto 2005 dalla nuova maggioranza di centrosinistra regionale guidata da Marrazzo, in base al cosiddetto spoil system successivamente giudicato illegittimo dalla Corte Costituzionale, sarebbe infatti intenzionato ad accettare lindennizzo previsto da una recentissima legge regionale approvata proprio per ovviare allimprevista sentenza della Consulta. Battigaglia sarebbe insomma pronto ad accettare la transazione proposta dalla Regione che prevede anche un importante riconoscimento economico legato ai quindici mesi che mancavano alla scadenza del contratto al momento della sua rimozione. Anche se non si pu dirlo ancora con certezza, lex manager ASL sarebbe dunque intenzionato a non tornare alla guida dellazienda, pur avendone di fatto il diritto visto che il Consiglio di Stato si pronunciato i questo senso per quanto riguarda lanaloga situazione dei direttori generali di altre ASL. Siamo ad un passo dall'accordo con gli ex manager delle Asl che hanno fatto richiesta di reintegra. Un accordo che riporter serenit nelle nostre aziende: se intesa ci sar, non c' pi bisogno di sentenza del Consiglio di Stato ha affermato a riguardo l'assessore regionale alla sanit Augusto Battaglia. A proposito di serenit, potr dunque continuare a lavorare senza lansia legata allesito del ricorso la nuova direttrice generale dellASL pontina Ilde Coiro. I citati indennizzi da corrispondere ai direttori generali rimossi illegittimamente costeranno complessivamente alle casse regionali, secondo quanto denunciato dallopposizione di centrodestra, ben cinque milioni di euro. Intanto, proprio a proposito la gestione della ASL a guida Battigaglia, continua ad essere oggetto di verifiche ed accertamenti lormai nota vicenda delle lettere di segnalazione che lex manager riceveva dallallora presidente del consiglio regionale Fazzone. Secondo quanto si appreso la ASL ha concluso lindagine interna condotta dallallora direttore generale facente funzioni Giuseppe Testa e da una funzionaria appositamente incaricata dalla Regione. In attesa di eventuali provvedimenti in cosiddetta autotutela da parte dellazienda sanitaria, tutta la documentazione sarebbe stata inviata alla Procura della Repubblica di Latina. I magistrati, che per ora non hanno ipotizzato alcun reato, sembrano intenzionati a verificare in particolare lesito delle prove orali e scritte di un concorso per cinque posti da radiologo.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 21/06/2007 Ore 14:58