Il Convegno è la prima di una serie di iniziative informative e attività di formazione che il CREIAM ha in programma. Responsabile coordinatore del centro è l'Architetto Mauro Antonelli, Dirigente Regionale del Ruolo Unico delle Aree Naturali Protette, mentre ne è presidente il Prof. Giorgio Monaco, Ordinario di Medicina del Mare presso l'Università degli Studi “Sapienza” di Roma. Nello specifico, il CREIAM, con questo Convegno, intende dare inizio ad un ciclo di incontri e seminari con l'intento “ di ricercare con metodo scientifico, storiografico e culturale, i punti nodali dell'incontro tra Occidente ed Oriente incoraggiando quelli positivi in funzione di una internazionalizzazione delle idee e della cultura per una futura e pacifica convivenza mondiale” (Prof. Monaco). Per questo il CREIAM farà appello a qualificate competenze sia accademiche, sia di altri importanti professionalità, quali ad esempio diplomatici, giornalisti, mediatori culturali. Il Convegno si terrà nella struttura regionale di Villa Cantarano, a Fondi, in via Cavour 6. L'apertura, domani mattina, sarà fatta dal Dott. Raniero de Filippis, Direttore della Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli, e dal Prof. Monaco. L'intervento della Prof.ssa Carmen Botto, Docente di Storia e Cultura dei popoli del Mediterraneo all'Università “Sapienza” di Roma, darà il via ai lavori che, dopo la pausa pranzo, proseguiranno a partire dalle ore 15:00. Interverranno nel corso del Convegno anche il Dott. Giancarlo Gargaruti, già Direttore Generale dell'IsIAO (Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente- Roma), il prof. Claudio Rossi, Responsabile del servizio per la rappresentanza e la partecipazione dei cittadini stranieri, ufficio del Consiglio Comunale di Roma e Docente di Storia e Cultura dei Popoli del Mediterraneo – Università “La Sapienza” di Roma, e ancora, nel pomeriggio, Salvatore Bono, Professore Emerito all'Università di Perugia di Storia e Istituzioni dei Paesi Afroasiatici. Per sabato mattina, quindi, è prevista una tavola rotonda e il dibattito, con la partecipazione di alcuni mediatori culturali, ed infine la conclusione dei lavori, affidata ai responsabili coordinatori del centro, l'architetto Mauro Antonelli e il Prof. Giorgio Monaco.