Nel corso dell'udienza che si tenuta lo scorso luned, il Tribunale di Terracina non ha accordato al Comune di Lenola la richiesta di convalida dello sfratto relativo ai locali del centro Ingrao, occupati dalla cooperativa sociale Minerva.Per ora, dunque, l'amministrazione comunale non potr ritornare in possesso dei locali in questione e la situazione rimarr inalterata almeno fino al 2008, quando avr luogo una nuova udienza. L'opposizione alla convalida, spiega Orietta Verardi, responsabile della Minerva, si fonda sia su un'incongruenza inerente i periodi locativi e cio tra la delibera consiliare ed il contratto stipulato dal Comune di Lenola, sia sulla nullit di una comunicazione di sfratto in cui non sia indicato il motivo del diniego. L'Ente infatti, nel caso intenda adibire l' immobile all'esercizio di attivit tendenti al conseguimento di finalit istituzionali, non pu limitarsi alla comunicazione del diniego del rinnovo del contratto ma tenuto a specificare nei particolari l'attivit da svolgere all'interno dell'immobile. Il sindaco di Lenola, Gian Battista de Filippis, intervenuto in merito, mostrando speranze per l'udienza fissata per il 2008 e dichiarando: In sede di discussione il Comune avanzer le proprie accezioni affinch i locali vengano messi al servizio della collettivit e non solo della cooperativa Minerva che -ricordo- gestisce gran parte dei servizi sociali appaltati dal Comune, percependo dei finanziamenti anche dall'amministrazione comunale.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 21/06/2007 Ore 14:15