Alla presenza, tra gli altri, dellassessore regionale allambiente Filiberto Zaratti, del presidente della Ventiduesima Comunit Montana Onorato Di Manno e del sindaco Gian Battista De Filippis, si tenuta ieri mattina a Lenola la cerimonia per la consegna ufficiale dei lavori per la realizzazione della nuova condotta idrica che rifornir labitato e la periferia del centro montano.L'acqua una priorit assoluta per la Regione e l'inaugurazione dei lavori del nuovo acquedotto di Lenola organico alle azioni complessive di tutela e gestione che abbiamo creato negli ultimi due anni ha commentato lassessore Zaratti. Abbiamo stanziato oltre due milioni e mezzo di euro per questa opera che servir 5mila e 500 abitanti in estate e 4mila e 200 in inverno, ponendo cos fine ai problemi di approvvigionamento idrico per gli usi civili ha aggiunto lesponente regionale dei Verdi. I tempi di realizzazione del nuovo acquedotto, il cui inizio dei lavori cade esattamente cinquanta anni dopo la realizzazione del primo ormai insufficiente, saranno rapidi e l'opera dovrebbe essere in funzione entro la primavera del prossimo anno. Ma non si tratter di un caso isolato ha proseguito lo stesso Zaratti spiegando che nella prossima programmazione sar infatti prevista un'opera simile che servir il Comune di Campodimele. Le opere idrauliche per ha aggiunto lassessore - sono importanti ma non sufficienti, in quanto necessaria anche un'attenta opera di vigilanza sia sullo stato delle reti idriche a valle degli acquedotti, sia sugli allacci abusivi al sistema di distribuzione. Nella provincia di Latina molto alta la percentuale d'acqua che si perde a causa della rete fatiscente e degli allacci abusivi che utilizzano in maniera insostenibile quella che una delle risorse essenziali per la vita e che deve essere tutelata con controlli efficaci e distribuita con equit. Soddisfazione stata ovviamente espressa anche dal sindaco di Lenola De Filippis e da Onorato Di Manno, presidente della Comunit Montana degli Aurunci e Ausoni cui stata formalmente affidata lattuazione del progetto. I lavori, che saranno realizzati dalla societ Paolacci di Palestrina, prevedono due nuovi tratti di condotta. Il primo, della lunghezza di circa sei chilometri e mezzo, parte dal serbatoio ubicato in localit Curtignano e, attraversando quello in localit Cucuruzzo a Fondi che funger da sollevamento e rilancio, arriva fino al serbatoio di San Leonardo. Il secondo sostituisce parte della condotta esistente che alimenta il serbatoio in localit Valle Bernardo. Dal primo tratto prevista anche una diramazione che percorrendo Via Vignolo si congiunge alla condotta di alimentazione del serbatoio sovrastante labitato di Valle Bernardo. Con la realizzazione di questopera ha commentato il Presidente Di Manno - si d risoluzione ad un problema di grande rilevanza che da decenni ha comportato gravissimi disagi per le famiglie lenolesi. La notevole carenza idrica determinata dallinadeguatezza della condotta e aggravata soprattutto nel periodo estivo per lelevato afflusso di turisti, sar definitivamente superata con la realizzazione di questi nuovi tratti, i cui collettori sono dimensionati per consentire una consistente portata.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 19/06/2007 Ore 13:57