Nella seduta svoltasi venerd 15 Giugno scorso il Consiglio Provinciale di Latina ha approvato a maggioranza lo Statuto dellAgenzia dei servizi formativi per il lavoro e quello della Fondazione Latina Film Commission.Mentre la coalizione di centrodestra che sostiene il presidente Armando Cusani ha votato compatta, in qualche caso anche con il favore di alcuni esponenti della minoranza, i consiglieri dei Democratici di Sinistra Domenico Guidi e Sandro Bartolomeo non hanno invece partecipato alla votazione. Per quanto riguarda lAgenzia per il lavoro, Cusani ha illustrato ladeguamento, dovuto per legge, finalizzato a ridurre da cinque a tre i componenti, compreso il Presidente, del Consiglio di Amministrazione; e la possibilit che questa societ, attualmente partecipata per il 20 per cento dalla Camera di Commercio, diventi presto interamente della Provincia. Relativamente alla diminuzione dei componenti del CDA, lopposizione ha fatto notare che gli attuali cinque membri, dipendenti della Provincia che non percepivano compensi per il loro ulteriore ruolo, verranno probabilmente sostituiti da tre componenti di nomina politica ai quali bisogner riconoscere delle spettanze con conseguente aumento dei costi. Per quanto riguarda, la Fondazione Film Commission, lo stesso Presidente e lassessore alle Grandi Opere Pasquale Fusco hanno sottolineato che si tratta di uno strumento di marketing territoriale, finalizzato a promuovere l'industria dell'audiovisivo in tutte le sue modalit di espressione oltre che a favorire, attraverso la televisione e il cinema, il patrimonio culturale, ambientale e turistico dei singoli Comuni. Alla fondazione spetter il compito di anello di congiunzione tra chi realizza le produzioni audiovisive e il territorio. Cusani ha spiegato anche i motivi per i quali la Provincia non ha aderito allanaloga Film Commission della Regione Lazio. "Abbiamo avuto dalla stessa Regione su interessamento del consigliere di minoranza Aldo Forte 120mila euro, mentre le Province entrate nella Fondazione regionale hanno dovuto versare un contributo di 30mila euro quale quota patrimoniale e 30mila euro quale finanziamento annuo" ha detto il Presidente provinciale. Inoltre ha aggiunto la Film Commission regionale ha un consiglio di amministrazione composto da 9 membri, contro i 3 che andranno invece a costituire quello della nostra". Il territorio pontino, come noto, stato ed tuttora al centro di varie produzioni cinematografiche, in particolare in localit come Sabaudia, Circeo e Sermoneta, e di recente anche Latina. La scelta di Fondi come scenario fu invece spesso prerogativa del regista nostrano Giuseppe De Santis, maestro del neorealismo e Leone doro alla carriera a Venezia.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 18/06/2007 Ore 13:59