Il senso di scollamento generale che ormai emerge evidente nell’ambito del presidio ospedaliero e denunciato dal grido di allarme da parte delle organizzazioni sindacali, è stato colto in tutta la sua gravità da parte degli organi istituzionali e amministrativi del Comune di Fondi. Le stesse sollecitazioni provenienti dai cittadini, ha dichiarato il Sindaco Luigi Parisella, che non trovano adeguata risposta ai propri bisogni di tutela della salute, e gli ultimi provvedimenti tesi alla sospensione dei ricoveri d’urgenza presso la Chirurgia, ci hanno indotto ad aprire un confronto con tutte le componenti politiche, i gruppi consiliari, i sindaci del comprensorio e a promuovere questa assemblea pubblica, considerato altresì che nei mesi scorsi è risultato vano ogni tentativo di avere un incontro con il Presidente Marrazzo e l’assessore alla sanità dott. Augusto Battaglia. Se questo grave stato di emergenza non è precipitato fino al collasso, lo si deve all’abnegazione e allo spirito di servizio mostrato dagli operatori ospedalieri attraverso l’elevato e qualificato livello di prestazioni, nonostante l’assoluta inadeguatezza dell’organico. Ma tale emergenza non può essere considerata ordinaria e sistematica. Questa assemblea pubblica deve essere di monito, affinché la nuova manager dott.ssa Ilde Coiro sia consapevole del gravissimo stato di emergenza in cui versa la sanità a Fondi e nel comprensorio centro, e possa assicurarci la ripresa del dialogo e degli impegni espressi e sottoscritti dal suo predecessore dott. Ernesto Petti. Il Sindaco ha poi letto all’assemblea il documento unitario condiviso dai sindaci del comprensorio, dalle forze politiche e dai gruppi consiliari di Fondi.
Piena condivisione è stata espressa dai sindaci presenti: Gesualdo Mirabella (Monte S. Biagio), che ha evidenziato il tentativo di ridimensionare il presidio centro attraverso spostamenti del personale (primari dirigenti) e conseguente ridimensionamento dei servizi; Gian Battista De Filippis (Lenola), ha sottolineato l’importanza di procedere tutti uniti; dott. Eugenio Faiola (Sperlonga, delegato alla sanità dal Sindaco Scalingi), ha espresso la opportunità di un proficuo raccordo tra i sindaci specialmente al momento della definizione dell’Atto aziendale. Giuseppe Pascale (Presidente del Consiglio Comunale di Monte S: Biagio), ha dichiarato di sottoporre alla propria assise consiliare l’approvazione del documento. Il presidente del Consiglio comunale di Fondi Giorgio Fiore, nel ribadire le motivazioni che hanno determinato tale iniziativa, ha evidenziato l’importanza avuta dalle rappresentanze sindacali ospedaliere, dalle forze politiche, dalle associazioni di volontariato e da tutte le componenti che operano nell’ambito del contesto della sanità del nostro presidio. L’unità d’intenti raggiunta è la migliore risposta da contrapporre ad ogni atto mirato a colpire il nostro Ospedale. Critiche sono state rivolte dal Presidente Fiore ad una politica sanitaria regionale che invece di privilegiare la territorialità dei servizi punta invece alla costruzione di altre megastrutture ospedaliere, con dispendio di consistenti risorse finanziarie. Assenso è stato manifestato anche dai rappresentanti delle forze politiche e dei gruppi consiliari, sia di maggioranza che di minoranza, presenti già nell’incontro del 6 giugno presso la Sala della presidenza del Consiglio Comunale di Fondi. Occorre essere uniti nel respingere attraverso le necessarie forme di denuncia e di lotta ogni tentativo mirato a chiudere e a ridimensionare i servizi sanitari. Interventi ci sono stati anche da parte del pubblico presente, da parte dei rappresentanti dei lavoratori ospedalieri, di medici presenti. L’assemblea si è conclusa dopo le considerazioni finali del Sindaco Luigi Parisella e con l’approvazione del documento da sottoporre al governo regionale e alla nuova manager generale dott.ssa Ilde Coiro.