Gli studenti fondani hanno infatti conquistato il primo premio del concorso “Sportivamente”, al quale hanno preso parte una cinquantina di altre scuole; mentre quelli terracinesi si sono aggiudicati il secondo posto nel concorso “Newspapergame” che ha visto la partecipazione di circa 150 istituti scolastici regionali. Si tratta di due iniziative promosse dal giornale “Il Tempo” in collaborazione con la Regione Lazio finalizzate a promuovere i valori dello sport e a permettere ai ragazzi di familiarizzare con la pratica del giornalismo. Per diversi mesi sulle pagine del quotidiano romano sono stati pubblicati articoli redatti dagli studenti ed un’apposita giuria ha giudicato tra i migliori proprio quelli dei due istituti pontini. La cerimonia di premiazione si è svolta ieri a Roma alla presenza, tra gli altri, del presidente del Consiglio Regionale Massimo Pineschi e del direttore de “Il Tempo” Giuseppe Sanzotta. Ospite d’onore l’allenatore della Roma calcio Luciano Spalletti, tempestato di domande, fotografie, applausi e richieste di autografi da parte degli oltre 150 giovani presenti. “Voglio dire a tutti voi un “bravo” per l’impegno che avete messo in questa iniziativa. Nello sport come nella vita è importante affermarsi con le proprie qualità: è essenziale la voglia di crescere e di imparare attraverso valori come questi” ha detto il mister capitolino, tra i più stimati tecnici italiani. Anche il presidente Pineschi ha sottolineato che “nello sport, come nella vita, ci vogliono rispetto, solidarietà, amicizia: valori importanti per crescere come uomini e come società”. Il direttore de “Il Tempo" Sanzotta ha poi ricordato i numeri della manifestazione, che oltre al Lazio ha toccato diverse regioni italiane e altri quotidiani nazionali e locali coinvolgendo circa 900mila studenti, 16mila docenti, 1.700 scuole di cui ben 1500 premiate. Oltre alla prevedibile festa, momenti di commozione si sono avuti con il ricordo di Vittorio Petrillo, il 19enne di Itri, studente del “De Libero” di Fondi e direttore del giornalino scolastico, che, come forse si ricorderà, è tragicamente morto in un incidente stradale avvenuto sull’Appia, in località Sant’Andrea, lo scorso 3 aprile. Il ricordo di Vittorio è stata l’occasione per un saluto alla famiglia presente alla cerimonia e per affermare nuovamente l’importanza del rispetto del codice della strada, visto che ogni anno muoiono circa 7000 giovani in incidenti automobilistici. La Regione Lazio e Il Tempo si sono impegnati a tal riguardo a promuovere iniziative di sostegno e sensibilizzazione per la sicurezza stradale.