Nella serata di Venerd 10 Marzo scorso nellambito del Convegno Pubblico promosso dallamministrazione comunale di Fondi presso lAuditorium comunale, stato presentato il documento preliminare dindirizzi per la variante al Piano Regolatore GeneraleSi tratta di uno studio socio-economico dichiarava nella introduzione il consigliere comunale Claudio Spagnardi, Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica in cui larch. Francesco Brancaccio ha tracciato le linee-guida per favorire un confronto approfondito tra lamministrazione e lintera comunit cittadina. Lobiettivo mirato ad individuare le scelte pi opportune onde procedere alla stesura del Progetto di Variante al PRG vigente.
Il documento preliminare dindirizzo ribadiva larch. Francesco Brancaccio - tiene conto dellanalisi dello stato attuale del PRG vigente, da cui partire per delineare dinamiche di tendenza e di sviluppo futuro. Si individuano tre direttrici principali: la presenza del Mof quale Centro-Agroalimentare allIngrosso pi importante dItalia; il patrimonio storico, architettonico e ambientale; la presenza di potenzialit turistico-ricettive. In ordine a tali riferimenti il nuovo assetto della citt deve avere chiari i principi ai quali ispirarsi, dunque il principio di sostenibilit, il principio di perequazione ed il principio della compensazione.
Attraverso un ampio confronto dichiarava il Sindaco Luigi Parisella possibile individuare le scelte urbanistiche pi adeguate in ordine allo sviluppo socio-economico, civile e culturale da perseguire nel futuro. Necessita perseguire un processo di riqualificazione e di nuova espansione in grado di rimuovere gli squilibri edilizi provocati nel passato e favorire la realizzazione di nuove Opere e Servizi per le crescenti esigenze della comunit cittadina. Invocando una autonomia locale in grado di esaltare la specificit e le ricchezze del territorio, lassessore allUrbanistica dott. Luigi Matteoli sottolineava, nel suo intervento, come le norme regionali di tipo vincolistico non possono ingessare un potenziale sviluppo socio-economico. Solo chi governa di fatto la comunit pu rappresentare nello strumento urbanistico la cultura cittadina, le esigenze di una crescita coerente con la valenza di un territorio ricco di storia e di insegnamenti di vita.
Articolo
a cura di la Redazione
pubblicato il 21/03/2006 Ore 11:08