Buone notizie per gli utenti, tra cui numerosi cittadini di Fondi e dei comuni vicini, che nei mesi scorsi hanno ricevuto pseudo-ingiunzioni di pagamento da parte della GOSAF, una societ campana sedicente incaricata del recupero crediti da parte dellex Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci.Come gi avvenuto nel recente passato, il giudice di pace di Terracina ha infatti accolto il ricorso di un cittadino ritenuto moroso, considerando praticamente illegittime le richieste di pagamento della GOSAF. La sentenza d ampia ragione al cittadino, che si visto cancellare l'obbligo pecuniario e, inoltre, risarcire del danno subito. La decisione destinata ad avere una portata che va ben oltre il caso concreto e si potrebbe dire che socialmente rilevante. Nella stessa condizione del ricorrente si troverebbero infatti circa 57mila persone residenti tra le province di Latina e Frosinone. Il giudice ha in particolare censurato la modalit di riscossione messa in essere dalla G.O.SAF. dichiarando di fatto illegittima l'ingiunzione di pagamento. Chiedere di pagare senza averne titolo equivale, per il giudice di pace, ad esercitare "una forte carica intimidatoria", che pu tradursi in ansia, sofferenza, nervosismo. Gi in passato sia il giudice di pace di Terracina che quello di Fondi, oltre a considerare nulle le richieste di pagamento, hanno addirittura condannato la GOSAF al risarcimento dei danni esistenziali subti a seguito del ricevimento di queste ingiunzioni irregolari. La societ campana, peraltro contumace nei vari giudizi, non ha infatti dimostrato di possedere gli elementi necessari per effettuare la riscossione. Inoltre la notifica non avvenuta secondo la normativa vigente.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 07/06/2007 Ore 14:10