Relativamente ai lavori di riqualificazione di Piazza De Gasperi, oltre che alla connessa realizzazione della nuova casa comunale, Rifondazione Comunista di Fondi ha inviato una nota alle Soprintendenze dei Beni Archeologici, Architettonici e del Paesaggio del Lazio, nonch alla Direzione Regionale ai Beni e alle Attivit Culturali.Dagli elaborati progettuali evidente la modifica di allocazione dei reperti storici, monumentali e artistici presenti, ma dagli stessi non si evince la successiva sistemazione scrive il circolo intercomunale Peppino Impastato che chiede in particolare dove finir il Monumento ai Caduti realizzato dal Maestro Domenico Purificato nel 1970. Questo mosaico di 5 metri per 3 e gli altri reperti storici depoca romana che oggi sono posizionati al suo fianco dice il segretario fondano del partito di sinistra Umberto Barbato - sicuramente non verranno collocati, nemmeno momentaneamente, allinterno del Museo Civico del Castello Baronale, poich lo stesso risulta ancora sprovvisto di un Direttore. Tale situazione, che perdura incresciosamente, da diversi anni ha gi comportato che i reperti archeologici di volta in volta rinvenuti a Fondi, fossero destinati ai musei dei Comuni limitrofi. Si pensi al busto di Augusto rinvenuto a Santa Anastasia e ospitato a Sperlonga. Secondo Rifondazione Comunista la realizzazione di queste opere nel centro di Fondi e la costruzione del centro commerciale di 2.800 metri quadrati, oltre a non risparmiare lunica area verde del nostro Comune visto che si proceder allabbattimento dei pini cinquantenari della Piazza e del cosiddetto Giardino della Pace, non rispetter nemmeno il patrimonio storico artistico. Inoltre sostiene Barbato - unassurdit affermare, come ha fatto qualche Amministratore nei giorni scorsi, che verranno piantati nuovi alberi perch non c bisogno di essere degli esperti per capire che su un giardino pensile e su unaiuola con circa 30 centimetri di terra non possibile piantare alcunch. I lavori in questione prosegue la nota - oltre a suscitare enormi disagi alla mobilit e alla salubrit dellaria prospiciente i cantieri, anche a causa del transito degli innumerevoli camion per gli spostamenti terra, molto probabilmente non saranno nemmeno giustificati dalla realizzazione dei nuovi parcheggi perch questi risultano essere di numero inferiore a quelli attuali; non dimentichiamo infatti che quelli in fase di realizzazione sotto Piazza De Gasperi sono box privati che dovranno essere acquistati, dai cittadini di Fondi, al costo di qualche migliaia di euro al metro quadrato. Parlare di cultura e di turismo con il fare retorico che contraddistingue questa Amministrazione, la quale continua ad abusare termini quali sviluppo e crescita per devastare le risorse del Paese e cementificare in ogni dove, rende palese come prevalgano le grandi operazioni finanziarie sul mantenimento ed il rispetto dei beni comuni conclude il segretario fondano di Rifondazione.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 28/05/2007 Ore 14:47