I giudici contabili hanno in sostanza rilevato lo sforamento del cosiddetto Patto di Stabilità interno per quanto riguarda il 2005 e il superamento dei limiti di indebitamento per quanto riguarda il 2006. Nel provvedimento, inviato al Prefetto di Latina per i necessari atti conseguenti, si parla espressamente di contabilità creativa e si segnalano presunte irregolarità che metterebbero a rischio gli stessi equilibri di bilancio e la sana gestione finanziaria. La Corte dei Conti, presieduta dal magistrato Francesco De Filippis, rileva nel dispositivo della delibera una serie di “anomalie e criticità riguardanti gli aggregati del rendiconto 2005”. Tra le incongruenze ci sarebbe quella di aver programmato per il 2005 un bilancio di spesa di circa 25 milioni di euro mentre se ne sono stati spesi oltre 39 milioni. La vicenda non è ovviamente sfuggita alla minoranza di centrosinistra che per voce del capogruppo dell’Ulivo Massimo Di Fazio chiede la convocazione urgente di un apposito consiglio comunale e ricorda come l’opposizione evidenziò in più occasioni le stesse anomalie ora oggetto dell’intervento della Corte dei Conti. “La maggioranza politica di centrodestra, i revisori contabili del Comune e i dirigenti del settore finanze – ha fra l’altro detto Di Fazio – sono tenuti a spiegare a noi e soprattutto alla cittadinanza il mancato rispetto della normativa in materia di bilancio, indispensabile per ogni amministrazione che voglia considerarsi corretta”.