Dopo aver denunciato nel recente passato un vero e proprio disegno politico, da parte del centrosinistra che governa la Regione, finalizzato al graduale depotenziamento del “San Giovanni di Dio”, e dopo aver invitato la cittadinanza fondana a dare vita a tal proposito ad una vera e propria mobilitazione generale di protesta, il leader di “Progetto Fondi”, seconda forza politica comunale, annuncia ora di voler esser ascoltato dalla Procura della Repubblica di Latina come persona a conoscenza dei fatti. “Adesso basta veramente” dice Giorgio Fiore sottolineando che è pronto a riferire alla magistratura inquirente “fatti gravissimi che non escludono risvolti penali." "Nelle sale operatorie dell’ospedale cittadino – spiega il presidente del consiglio comunale fondano - non si interviene più e dirò ai magistrati di chi è la colpa se non si trovano i necessari anestesisti”. “Ci sono dottori, aiuti e, addirittura, primari – prosegue Fiore - che fanno i turni anche di notte ma la cui opera viene vanificata da chi fa mancare il supporto operativo complementare nel lavoro di equipe medica”. Secondo Fiore bisognerebbe prendere esempio dal direttore della struttura complessa di chirurgia toracica Giovanni Baiano e dal collega di ostetricia e ginecologia Felice Gagliardi, unanimemente apprezzati per professionalità e spirito di sacrificio. “Invece – rincara l’esponente di Progetto Fondi - di fronte all'imminente arrivo di oltre centomila turisti sul litorale e alla sempre maggiore richiesta di fruizione dell'Ospedale da parte dei cittadini di numerosi comuni del comprensorio, l’unica risposta di un'Azienda Sanitaria provinciale allo sbando operativo ed economico, meno che per i compensi milionari corrisposti ai responsabili pro tempore succeduti ad Ernesto Petti, è quella di chiudere i reparti, ridurre l’organico e non sostituire personale andato in pensione”. Se da un punto di vista legale Fiore annuncia di rivolgersi come detto alla Procura, da quello politico il leader di Progetto Fondi chiede le dimissioni dei dirigenti locali del centrosinistra che a gennaio cantarono, a suo dire, vittoria, dicendo che l'ospedale di Fondi era stato salvaguardato dalle promesse dell'assessore regionale alla sanità Augusto Battaglia. “Ci fa piacere, anche se ne denunciamo il tardivo ravvedimento – conclude il presidente del consiglio comunale riferendosi ad un recente comunicato stampa -, che anche i Democratici di Sinistra abbiano finalmente scoperto che a Fondi la sanità pubblica è allo sbando totale. Speriamo che se ne rendano conto anche i dirigenti della ASL e gli amministratori regionali prima che sia troppo tardi”.