Nel Piano di tutela delle acque della regione sono previsti diversi obiettivi tra i quali quello di raggiungere nel 2008 uno stato delle acque sufficiente per poi migliorarlo ulteriormente nel 2016.L’atto sarà portato in giunta per l’approvazione e nasce in base ai criteri stabiliti in materia dall’unione europea. Tra le novità introdotte il divieto di scarico di acque reflue industriali a monte del prelievo dell’acqua per uso potabile. Introdotte, inoltre alcune norme di risparmio idrico tra cui una per obbligare i gestori dell’Ato a destinare il 10% delle risorse alla manutenzione straordinaria delle reti idriche per il recupero delle perdite e una per riutilizzare per l’irrigazione dei campi le acque reflue depurate. I finanziamenti riguarderanno i lavori per i servizi di depurazione, per le nuove fognature e per le nuove reti idriche.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 17/03/2006 Ore 13:23