Secondo caso di morso da vipera in pochi giorni nel nostro comprensorio. Dopo un ragazzino di Formia, questa volta toccato ad un 43enne di Itri.L'uomo si era recato in un fondo agricolo sulla Itri-Sperlonga, in localit Magliana. L'erba dell'appezzamento era abbastanza folta, cos da favorire la mimetizzazione del rettile. Fortunatamente il tecnico indossava stivali di gomma, per cui, quando ha sentito la puntura, i denti del serpente non sono penetrati fino in fondo nel polpaccio, iniettando cos solo una minima parte della dose di veleno. Senza perdersi d'animo, risalito sull'autovettura e si recato all'Ospedale "Dono Svizzero" di Formia. Durante il viaggio ha iniziato a sentire il respiro abbastanza affannato e a sudare abbondantemente. Presso il Pronto Soccorso, l'azione sinergica del reparto, degli operatori della rianimazione e di quelli del centro veleni ha fronteggiato alla meglio l'emergenza, senza dover far ricorso al siero antivipera, ma limitandosi solo al risucchio con apposita ventosa della comunque minima quantit di veleno. Litrano stato tenuto sotto stretta osservazione per quattro ore, dopo di che i medici, avendo riscontrato la ripresa normale di tutto il suo ciclo biologico, lo hanno dimesso, consentendogli il ritorno in paese dove il caso ha richiamato l'attenzione preoccupata di molte persone che sono solite recarsi in campagna.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 19/05/2007 Ore 14:14