Disavventura giudiziaria per un impiegato ipovedente di Fondi, alcuni mesi fa balzato agli onori della cronaca nazionale per l'affidamento del figlio autistico.Luomo rischia infatti il pignoramento di un terzo del suo stipendio per alimenti arretrati dovuti alla sua ex moglie. Tutto ha inizio nell'Aprile del 2002, quando i due si separano. L'unico figlio della coppia affetto da una grave forma di autismo, per cui invalido al 100%. La madre, che evidentemente non se la sente o non ha possibilit di tenerlo, opera due rinunce presso il Consultorio. Il ragazzino viene cos affidato congiuntamente al padre e ai servizi sociali. L'ex moglie rimane ad abitare nella casa coniugale, di propriet dell'uomo, mentre lui ed il figlio si sarebbero dovuti accontentare dello scantinato. In questi anni stato il padre a prendersi cura del ragazzo, ma ora, nonostante il suo impegno per il figlio, rischia come detto di ritrovarsi pignorato un terzo del suo stipendio di impiegato. Ad Agosto 2006 il mio avvocato, mi dice di non dovere dare pi nulla a mia moglie per il mantenimento, ha dichiarato l'uomo, il quale scopre invece il 20 aprile scorso che il giudice civile lo ha condannato a pagare 10.000 euro di arretrati all'ex moglie. Presto dunque si proceder al pignoramento di un terzo del suo stipendio, di poco superiore ai mille euro, e dunque non rimarr molto per lui e per il figlio. Mi chiedo dove sia la giustizia in momenti come questo e spero solo di non essere abbandonato dai servizi sociali in questa situazione per me difficilissima ha commentato limpiegato fondano comprensibilmente amareggiato.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 18/05/2007 Ore 14:35