ancora emergenza allospedale di Fondi a causa della carenza di personale: CGIL, CISL e UIL minacciano addirittura uno sciopero generale nel caso in cui dalla ASL non arrivino soluzioni concrete e tempestive.Unite pi che mai si legge in una nota stampa diffusa oggi dalle organizzazioni sindacali denunciamo la gravissima carenza di personale soprattutto infermieristico ed ausiliario del San Giovanni di Dio di Fondi. Una situazione di organico di per s gi carente prosegue il comunicato peggiorata in questultimo periodo con il pensionamento di alcuni dipendenti non sostituiti e con la mancata proroga o sostituzione di altri incaricati. Secondo CGIL, CISL e UIL tra qualche mese, in particolare a fine giugno e fine dicembre, la situazione si aggraver ulteriormente in quanto altro personale andr in pensione ed altro sar licenziato per fine incarico. Tutto questo, unito ad esoneri di vario genere di cui usufruiscono alcuni infermieri ed ausiliari e al sicuro aumento delle richieste di prestazioni sanitarie per limminenza del periodo estivo, secondo i sindacati porter allimpossibilit di concedere a tutto il personale il meritatissimo periodo di riposo estivo come previsto dalla normativa contrattuale e al collasso dellintero ospedale. Se questa situazione persister scrivono Franco Addessi della CGIL, Giacomo Zambigli della Cisl e Teresa Lo Sordo della UIL si metteranno in pericolo sia lammalato, in quanto gli standard di assistenza, gi al limite minimo, si abbasseranno ulteriormente; sia gli operatori che si vedranno costretti ad un lavoro a dir poco eccessivo. Da qui il timore pi che fondato che i residenti del comprensorio di Fondi, senza alcuna colpa, si vedranno declassati a cittadini di serie B perch inevitabilmente non saranno loro pi garantiti i gi pochi e carenti servizi. Le Organizzazioni Sindacali denunciano pertanto tale, non pi sostenibile, situazione che mette in ginocchio lospedale fondano, nella speranza che lAzienda Sanitaria di Latina comprenda queste reali carenze e adotti tutte le procedure necessarie per superarle. Nel caso in cui la ASL non si attivi positivamente, le organizzazioni sindacali si riservano, come detto, di chiedere alle segreterie provinciali di proclamare lo sciopero generale. Quello dello scarso numero di infermieri ed ausiliari, ma anche di medici, presso lospedale di Fondi un problema purtroppo noto da tempo. Nelle edizioni di ieri del nostro tg abbiamo per esempio riferito che alcuni infermieri, che da settimane attendono inutilmente lautorizzazione ad usufruire delle dovute ferie, hanno annunciato che si rivolgeranno alla Procura della Repubblica qualora lAzienda Sanitaria persistesse in questo atteggiamento. Denunceremo per abuso dufficio i vertici ospedalieri e quelli della ASL di Latina perch non possibile che il personale venga privato del diritto alle ferie o ai permessi aveva dichiarato il dirigente provinciale della CGIL sanit Franco Addessi, spiegando che il capo del Dipartimento centro-sud di Emergenza e Accettazione, e la coordinatrice infermieristica, non danno risposta scritta, n negativa n positiva, alle richieste di ferie. Per il carente numero di infermieri in servizio, soprattutto presso il pronto soccorso, sarebbe insomma praticamente impossibile usufruire dei giorni di riposo previsti dalla legge e dal contratto. Di qualche giorno fa invece il caso che ha riguardato, come si ricorder, cinque donne che sono state preparate per essere sottoposte a delicati interventi di ginecologia per poi essere avvisate, solo all'ultimo momento e dopo una lunga attesa, che le operazioni non si sarebbero pi tenute per l'assenza di un anestesista. E in questa situazione tuttaltro che accettabile non contribuisce certo a rasserenare gli animi il ritardo nella nomina del nuovo direttore generale della ASL ormai attesa da oltre due mesi dopo il pensionamento dellex manager Petti. La Regione Lazio avrebbe scelto per questo incarico la 52enne romana Ilde Coiro proveniente dallazienda universitario-ospedaliera di Pisa, ma il suo insediamento ufficiale continua a slittare, sembra, perch le forze politiche di centrosinistra non avrebbero ancora trovato un accordo sul nome dei suoi collaboratori, in particolare sul direttore sanitario.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 16/05/2007 Ore 15:07