Arresti domiciliari per un 35enne di Fondi coinvolto nellormai nota operazione antidroga Lazial Fresco che la settimana scorsa ha portato in carcere 37 persone residenti in vari centri pontini.Il Giudice per le indagini preliminari Giuseppe Cario ha infatti accolto listanza dei suoi legali, gli avvocati Giulio Mastrobattista e Tiziana Di Perna, i quali hanno puntato sui pochi indizi di colpevolezza nei confronti del loro assistito. Gli stessi avvocati hanno chiesto la scarcerazione anche di una donna fondana coinvolta nella medesima operazione, la cui permanenza in carcere sarebbe incompatibile con le sue condizioni fisiche. A tal riguardo sar nominato un perito per valutarne lo stato di salute. Come si ricorder, la maggior parte delle persone coinvolte in questa clamorosa inchiesta si avvalsa della facolt di non rispondere in occasione degli interrogatori di garanzia davanti al GIP. Una linea difensiva adottata, in particolare, anche dai tre referenti della ditta fondana di autotrasporti da cui ha preso il nome loperazione condotta dai Carabinieri che, come ampiamente riferito in pi occasioni, ha portato, nel corso di circa due anni di indagini, al sequestro di circa 80 chili di hascisc e 40 di cocaina. Droga che, secondo gli inquirenti, proveniva inizialmente dallArgentina per poi arrivare in Italia sia per via aerea che marittima. Successivamente veniva spesso nascosta tra frutta e verdura e trasportata nei camion proprio dei tre fondani gi coinvolti in passato in altre inchieste analoghe.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 14/05/2007 Ore 14:31