un 25enne albanese ritenuto responsabile di spaccio di droga, in particolare di alcune dosi di cocaina ad un giovane fondano che, proprio per l’assunzione di quella sostanza stupefacente, ha rischiato di morire per overdose. Poche le notizie finora disponibili. Si sa soltanto che la Polizia è risalita al giovane straniero dopo settimane di indagini ed appostamenti; e che già da tempo lo teneva sotto controllo, seguendo i suoi movimenti in particolare all’interno e nei pressi di alcune sale-giochi cittadine dove erano frequenti contatti con suoi numerosi coetanei del posto. Nelle prime ore di oggi, come detto, è scattato il blitz presso la sua abitazione, situata a quanto si è appreso, a pochissima distanza proprio dal Commissariato. Ne è scaturita anche una perquisizione domiciliare di cui non si conoscono gli esiti. Su disposizione dell’ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari di Latina, il 25enne albanese è stato intanto sottoposto agli arresti domiciliari in esecuzione di apposita ordinanza di custodia cautelare. E a proposito della Polizia di Stato, ricordiamo che proprio oggi si festeggia il 155esimo anniversario della sua fondazione. Festeggiamenti e cerimonia, ovviamente, anche a Latina, con il Questore Nicolò D’Angelo a fare gli onori di casa a decine di autorità e a dirigenti ed agenti dei commissariati locali, tra cui naturalmente anche quello di Fondi. Nell’ambito di un resoconto dell’attività degli ultimi mesi e di un’analisi della situazione dell’ordine pubblico provinciale, il Questore ha evidenziato alcune criticità che riguardano, purtroppo, anche il nostro comprensorio. Si è fatto riferimento nello specifico alla presenza di persone direttamente o indirettamente collegate a famiglie della ndrangheta calabrese ed è stato dato rilievo in particolare all’operazione che nel marzo dello scorso anno portò all’arresto di otto persone nell’ambito di un’inchiesta su una presunta organizzazione criminale finalizzata al parziale controllo degli autotrasporti da e per il Mercato Ortofrutticolo di Fondi.