La minoranza aveva posto all'ordine del giorno l'approvazione di due mozioni: con la prima proponeva un "patto per la legalità" tra maggioranza e opposizione da realizzare attraverso l'istituzione di una commissione speciale con il compito di monitorare e prevenire comportamenti illegali sul territorio con specifico riferimento alle attività edilizie; con la seconda mozione si proponeva la costituzione di una commissione di indagine che accertasse in che modo dagli uffici comunali fosse avvenuta una fuga di notizie riservate relative ad un grave caso di abusivismo edilizio perpetrato dai proprietari di una nota struttura turistica. “E' ormai chiaro a tutti -ha commentato duramente il capogruppo dell'Ulivo Nicola Reale- che quando si parla di rispetto e difesa della legalità l'amministrazione Scalingi preferisce battere in ritirata". "Ci troviamo di fronte ad un inaudito atteggiamento - ha proseguito Reale - che dimostra quanto questi signori abbiano scarsa o nulla dimestichezza con i principi più elementari della democrazia e del rispetto delle regole.” Intanto, la minoranza dimostrando di non voler arrendersi a questo status quo, ha annunciato attraverso il capogruppo dell'UDC, Benito Di Fazio, che, con un telegramma firmato da tutti i consiglieri di opposizione, è stato chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Latina Alfonso Pironti, al fine di sanare quello che a loro giudizio è il grave vulnus che la maggioranza ha inferto alla vita democratica del paese.