Strage di cani avvelenati a Fondi nella zona di Chiarastella, tra il Mercato ortofrutticolo e la fascia litoranea, un'area isolata frequentata per lo pi da agricoltori e pastori.Le bestie ritrovate morte negli ultimi mesi, sono almeno dieci e sarebbero state vittime di bocconi avvelenati. A denunciare la strage priva di un'evidente motivazione sono stati i pastori, alcuni dei quali hanno perso in questo modo i loro preziosissimi cani addestrati. Un allevatore della zona ha dichiarato che nel giro di un anno gli sono stati avvelenati tre cani, l'ultimo dei quali morto nei giorni scorsi. Per noi davvero un gran danno ha precisato - perch, al di l dell'aspetto affettivo, difficile addestrare i cani da pastore i quali per chi fa il nostro mestiere sono collaboratori preziosissimi . Non improbabile che i bocconi avvelenati possano essere stati sparsi tra la vegetazione proprio per allontanare i pastori, le cui greggi di pecore e capre provocano danni alle coltivazioni. Come pure si pu pensare che le esche siano state gettate per avvelenare i branchi di cani randagi che, ormai inselvatichiti, di notte fanno razzie di pollai in periferia. Intanto, di bocconi avvelenati si parla ormai da mesi nella Piana. Infatti gi tempo fa, gli operatori della Asl avevano recuperato sul Monte delle Fate nei pressi di Monte San Biagio, esche contenenti stricnina, una sostanza velenosa che non si trova in commercio. Anche il direttore della stazione zoologica ambientale della provincia di Latina, Gian Paolo Peretta ha segnalato la presenza di bocconi avvelenati sottolineando come Bisognerebbe cercare di capire come i bracconieri ed altri malintenzionati riescano a procurarsi le sostanze velenose non in commercio con le quali realizzano poi le micidiali polpette.
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a cura di la Redazione
pubblicato il 04/05/2007 Ore 14:24